05/05/2011 - ore 09.30 Il progetto si avvale della partecipazione di sette regioni italiane (Piemonte, Sardegna, Sicilia, Marche, Campania, Lazio, Calabria), due province autonome (Bolzano, capofila del progetto e Trento) e due partner internazionali (Service Public Fédédal - Santè Publique - Cellule de Coordination médiation interculturelle et support de la Politique - Belgio, Linguamón - Casa de les Llengües - Generalitat de Catalunya - Spagna). In particolare la rete si occupa di due figure professionali ossia l'operatore di pace-mediatore dei conflitti ed il mediatore interculturale, e persegue un duplice obiettivo: da un lato uno scambio di buone prassi tra i partner rispetto alle diverse esperienze in ambito formativo e nell'inserimento lavorativo delle due figure professionali, dall'altro la valorizzazione delle figure professionali del mediatore interculturale e dell'operatore di pace-mediatore dei conflitti. Nel dettaglio il programma dell' evento: MEDIAZIONE INTERCULTURALE: IMPIEGO DELLE RISORSE FORMATE E 10.00 Mediare tra professione e formazione: un approccio interazionista - Natacha 10.30 TAVOLA ROTONDA - La formazione dei mediatori interculturali: bilancio Moderatore: Yoga Patti 12.30 Pranzo 14.00 La cellule de mediation interculturelle - Hans Verrept - Belgio 14.30 TAVOLA ROTONDA - Utilizzo e collocazione delle risorse formate 16.30 Conclusioni
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