"Il mio messaggio a tutti gli europei è: potete star certi che l'Europa farà tutto il necessario per garantire il vostro futuro". Queste le parole pronunciate dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione.
Nella sua valutazione afferma che rispetto all'attuale situazione economica, le prospettive economiche sembrano incoraggianti, ma: "Il lavoro non è finito - ha precisato -  dobbiamo accelerare il nostro programma di riforma". E ha quindi preannunciato che il prossimo 29 settembre saranno presentate proposte legislative più urgenti in materia di governance economica.
Il presidente ha tenuto a sottolineare l'importanza di lavorare insieme come Europa e non come 27 singoli Stati membri: solo lavorando insieme si può sperare di trovare maggiori e migliori soluzioni per fronteggiare la crisi. Un'agenda comune europea, con un interesse europeo chiaramente definito, può infatti garantire maggiori risultati: "Sarebbe enorme, ad esempio, il potenziale di un'agenda transatlantica per la crescita e l'occupazione".
Un nodo fondamentale è la spesa: è necessario che le risorse a disposizione vengano impegnate in modo proficuo e nei settori che possano maggiormente garantire la crescita: "La parola d'ordine per noi tutti - ha precisato Barroso - dev'essere la qualità della spesa"
A tutti i cittadini, inoltre, deve essere garantita un'Unione equa: "I diritti e gli obblighi fondamentali dei cittadini europei saranno gli stessi ovunque".
Nelle conclusioni il presidente Barroso ha ricordato che: "Alla fine dei conti, siamo tutti nella stessa barca. L'Unione europea non conseguirà nessun obiettivo in Europa senza gli Stati membri. E gli Stati membri non conseguiranno i loro obiettivi nel mondo senza l'Unione europea". "Dobbiamo dimostrare (ai cittadini europei) che dal nostro odierno impegno comune scaturiranno nuovi posti di lavoro, nuovi investimenti e un'Europa pronta per il futuro."

In allegato il discorso - in italiano- del presidente J. M. Barroso