L'"Unione dell'innovazione", la Commissione europea presenta una delle sette iniziative faro previste da Europa 2020

Pubblicato Giovedì, 07 ottobre 2010

"Unione per l'Innovazione" è la prima strategia Ue integrata che  mira a potenziare la ricerca e l'innovazione in Europa attraverso investimenti pubblici, il sostegno al settore privato e la rimozione delle barriere alla libera circolazione dei ricercatori e delle loro idee e costituisce una delle possibilità per l'Europa di creare occupazione, affrontare le sfide della globalizzazione e stimolare una crescita sostenibile. Uno degli obiettivi del documento è migliorare anche l'accesso delle PMI all'innovazione. 
Il 6 ottobre il vicepresidente della Commissione europea e responsabile di Industria e imprenditoria Antonio Tajani e la commissaria per la Ricerca, l'innovazione e la scienza Máire Geoghean-Quinn hanno presentato questa nuova iniziativa, una delle sette previste nel quadro di Europa 2020, la strategia Ue per il rilancio dell'economia europea. Secondo un recente studio, se fosse raggiunto l'obiettivo di aumentare fino al 3% del Pil gli investimenti in R&S si creerebbero 3,7 milioni di posti di lavoro e il Pil annuo aumenterebbe di 795 miliardi di euro entro il 2025.
Questo programma intende utilizzare gli interventi pubblici per stimolare il settore privato e rimuovere gli ostacoli che impediscono alle idee di raggiungere il mercato: eliminare problemi dati dalla mancanza di finanziamenti, la frammentazione dei sistemi di ricerca e dei mercati, lo scarso utilizzo degli appalti pubblici nel campo dell'innovazione e la lentezza nella definizione delle norme.
La commissaria Máire Geoghegan-Quinn e il vicepresidente Antonio Tajani hanno dichiarato: "L'Europa che sta uscendo dalla crisi deve fare i conti con una fortissima concorrenza a livello mondiale e, in questo contesto, innovare riveste carattere di urgenza. Se non riusciremo a trasformare l'Europa in un'Unione dell'innovazione, infatti, le nostre economie saranno destinate al declino, con conseguente perdita di talenti e idee. L'innovazione è la chiave per una crescita sostenibile e una società più giusta ed ecologica. Un cambiamento profondo nella capacità di innovazione dell'Europa è il solo modo per creare posti di lavoro stabili e ben retribuiti che possano resistere alla pressione della globalizzazione".
Il programma "Unione per l'innovazione" sarà esaminato nell'ambito del Consiglio concorrenza del 12 ottobre e nel Consiglio europeo di dicembre. Il suo stato di avanzamento sarà monitorato nell'ambito della gestione della strategia Europa 2020. Una convenzione annuale sull'innovazione farà il punto sull'avanzamento del programma.

In allegato il testo di '"Unione dell'innovazione", al momento disponibile in inglese.



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