Rapporto ILO 2011 “Tendenze globali dell’occupazione: la sfida della ripresa dell’occupazione”

Pubblicato Mercoledì, 26 gennaio 2011
L'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha pubblicato il rapporto annuale sulle tendenze globali dell'occupazione "Global Employment Trends 2011: The challenge of a jobs recovery", in cui viene descritta ed analizzata l'attuale situazione del lavoro nel mondo. Tra i dati emersi, forse il più allarmante è il numero di disoccupati raggiunto nel 2010 con 205 milioni di persone, ben 27,6 milioni in più del 2007, all'inizio della congiuntura economica. In particolare, nei soli Paesi sviluppati e nella UE, vi è stato un aumento del 55% tra il 2007 ed il 2010.
Per quest'anno invece, l'ILO prevede una leggera diminuzione del numero di disoccupati, che dovrebbe scendere a 203 milioni di unità (-6,1%). Un altro dato preoccupante è il numero di giovani disoccupati (78 milioni), diminuito rispetto al 2009, ma superiore di 2,6 volte la disoccupazione riguardante gli adulti.    
Viene inoltre evidenziato come la ripresa globale sia per lo più diversificata: infatti, mentre nei paesi sviluppati si registrano alti livelli di disoccupazione, nei paesi in via di sviluppo si assiste ad un aumento dell'occupazione, anche se di tipo vulnerabile e ad un aumento del numero dei lavoratori poveri.
Il ritardo della ripresa del mercato del lavoro viene attribuita sia alla differenza fra crescita del prodotto e crescita dell'occupazione, sia alla mancata corrispondenza, in numerosi paesi, fra gli incrementi di produttività e l'aumento dei salari reali.
L'ILO infine, indica alcune misure per il miglioramento del mercato del lavoro, per far sì che si raggiunga una crescita sostenibile, vantaggiosa sia per le imprese che per i lavoratori. L'impegno dei Governi dovrà puntare allo sviluppo dell'imprenditorialità e ad investimenti nell'economia reale, coniugati con politiche di protezione sociale e di tutela della qualità del lavoro.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile scaricare il dossier in lingua inglese dal sito dell'ILO (http://www.ilo.org/public/italian/region/eurpro/rome/info/press/cs1102.htm).