Durante il prossimo Consiglio europeo in programma il 1° e il 2 marzo a Bruxelles che esaminerà principalmente la situazione economica del Paese, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso presenterà i primi risultati raccolti negli incontri in corso questa settimana dai cosiddetti "action team".
Questi ultimi sono gruppi composti da rappresentanti delle autorità nazionali e da funzionari di varie direzioni generali della Commissione creati per collaborare con gli otto Paesi (Spagna, Grecia, Slovacchia, Lituania, Italia, Portogallo, Lettonia e Irlanda) in cui il livello di disoccupazione giovanile è significativamente superiore alla media europea.
Gli esperti hanno avuto il compito di analizzare sotto nuovi punti di vista l'impiego dei fondi strutturali già stanziati per poter indirizzare i finanziamenti verso progetti che siano molto più efficaci nel breve periodo.
Essi sono stati anche pronti a consigliare soluzioni a medio e lungo termine al fine di migliorare l'occupazione, ad esempio in materia di politica fiscale corretta o contributi sociali.
La squadra d'azione sta lavorando in collaborazione con le autorità nazionali per trovare soluzioni concrete, più adatte alla specifica situazione economica e sociale sul territorio. Gli incontri hanno rappresentato anche l'occasione per avere uno scambio di opinioni sulle soluzioni politiche legate alla riforma del mercato del lavoro, con una particolare attenzione a sostenere, integrare e accelerare le azioni per accrescere l'accesso dei giovani al mercato del lavoro.
Lo scopo principale di ogni incontro è lo sviluppo di piani che possano essere inclusi nei Programmi nazionali di riforma che verranno sottoposti alla Commissione europea a metà aprile come parte del semestre europeo di governance economica dell'Ue.