La promozione del benessere dei bambini, dei servizi sociali basati sulla comunità e della deistituzionalizzazione dei bambini sono i temi al centro della cooperazione siglata a Roma, lo scorso 10 maggio. I ministeri del Lavoro bulgaro e italiano, le Regioni Siciliana, Calabria, Sardegna e la Provincia autonoma di Bolzano hanno così dato avvio all'accordo transnazionale che intende promuovere il benessere dei bambini.
L'iniziativa è sostenuta anche dalla Commissione europea: Philippe Hatt, capo unità F5 della DG Occupazione, presente alla firma del documento, ha sottolineato come questo progetto rappresenti "tutto ciò che il Fondo sociale europeo vuole ottenere, cioè sviluppare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche, insieme allo sviluppo dell'inclusione e la protezione dei soggetti più deboli". Per questo e per la validità dell'iniziativa nello specifico, Hatt ha ribadito l'interesse e il sostegno della Commissione europea lungo tutta la sua realizzazione.
La garanzia di un dialogo aperto e continuo sul tema con la Commissione europea è stato sottolineato come punto di forza anche dal viceministro del Lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Bulgara, Valentina Simeonova, a cui si somma l'attiva collaborazione con l'Italia. Lo scambio di buone prassi con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, ha sottolineato il viceministro bulgaro, aiuterà a migliorare la difficile situazione di molti bambini in Bulgaria, sia con  politiche che aiutino a sanare le situazioni in essere sia promuovendo azioni di prevenzione.
L'assessore all'Istruzione, formazione professionale e politiche sociali della Regione Siciliana, Mario Centorrino, ha poi espresso la propria soddisfazione per il ruolo di capofila che la Regione Siciliana rappresenta in questo progetto. La cura dei bambini dovrebbe essere una priorità per chiunque, ha ricordato. Per raggiungere l'obiettivo del progetto sarà necessario puntare sulla comunicazione tra tutti i soggetti interessati, garantire la formazione agli operatori ed avviare processi di valutazione e formazione sperimentale.
A coordinare i lavori era presente Marcello Mochi Onori, direttore di Tecnostruttura, che, nel  ricordare l'impegno dell'associazione nella costruzione dell'accordo di cooperazione, ha assicurato  l'assistenza continua nell'avanzamento del progetto.