“Ho presentato alle Regioni l'ipotesi, di cui ho parlato il 12 giugno in audizione, sull'intendimento del governo di riusare parte delle risorse dei fondi Ue a rischio definanziamento per misure urgenti in un pacchetto per il Sud che riguardano sia l'occupazione giovanile che la povertà estrema”. Così sintetizza lo stesso ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia, la proposta che ha illustrato ai presidenti regionali nell’incontro dello scorso 13 giugno presso la sede della Conferenza delle Regioni.
Il ministro ha spiegato l'intenzione del governo di  riprogrammare un miliardo di euro da destinare all'occupazione giovanile e alla povertà estrema e su questo ha trovato, in particolare, le Regioni del Sud disponibili a poter usare le risorse che si sbloccheranno dal Programma operativo nazionale (Pon).
Si tratta di misure emergenziali su cui la Conferenza delle Regioni si è detta favorevole, anche se “il tema dell'occupazione giovanile è nazionale – ha precisato Vasco Errani, presidente della Conferenza - e bisognerà quindi trovare risposte anche sul piano nazionale".
Guardando alla prossima programmazione dei fondi Ue, poi, il ministro ha auspicato che si adottino soluzioni che garantiscano equità ed evitino il rischio di continue riprogrammazioni come accaduto in passato. Proprio per questo motivo le Regioni confidano in una gestione maggiormente flessibile nel periodo 2014/2020.