Programmazione 2014/2020, il ministro Trigilia punta sulla selezione degli obiettivi

Pubblicato Mercoledì, 17 luglio 2013
“La situazione economica attuale richiede una rivisitazione nell’uso dei fondi europei, facendo tesoro della lezione del passato per intervenire, laddove necessario, per migliorarne efficienza ed efficacia”.  Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, intervenendo a Roma al convegno UnionCamere “Programmazione 2014-2020. Un nuovo dialogo per una politica di coesione condivisa”.
Per il futuro, ha sottolineato il ministro è necessario mettere a punto una strategia per selezionare i principali obiettivi da perseguire per meglio destinare le risorse economiche a disposizione, tenendo conto sia dei problemi posti dalla crisi economica sia delle esigenze di sviluppo del Paese.
In questa prospettiva, ha aggiunto il ministro, “dopo aver dato voce ai soggetti istituzionali e al partenariato, occorre valorizzare il ricco patrimonio di idee e proposte finora accumulato nei Tavoli di discussione per estrarre alcune linee di indirizzo da condividere per  il contratto di partenariato”.
Le linee generali sono quelle dell’innovazione, della ricerca, dell’internazionalizzazione e della competitività dei sistemi locali. Fra i settori, Trigilia ha citato quello dei  beni culturali visti come occasione di valorizzazione e sviluppo, soprattutto per il Sud, considerando che la domanda internazionale verso questo ambito è in costante crescita. “Se riusciamo a intervenire con una programmazione e buone idee in questo settore  – ha concluso il ministro – daremo un importante contributo allo sviluppo delle regioni meridionali”.