"La nuova gestione finanziaria: opportunità e vincoli" è il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Autorità di Certificazione Fondi comunitari della Regione Lombardia, lo scorso 12 luglio a Milano.
L’appuntamento, rivolto alle Autorità di Gestione e di Certificazione dei programmi operativi italiani, ha rappresentato l’occasione per pensare al futuro, senza dimenticare le esperienze maturate nel passato, nella logica di non disperdere il bagaglio di competenze acquisite in questi anni e di potenziarne il valore aggiunto.
I partecipanti hanno fornito numerosi spunti in questa fase di definizione dell’architettura del prossimo settennio di programmazione, a fronte di un quadro giuridico comunitario non totalmente definito e di esercizi e riflessioni avviati, da alcuni mesi, a livello territoriale nelle regioni.
Si sono succeduti interventi sullo stato dell’arte del bilancio UE per la programmazione 2014-2020 e i margini d’intervento per il futuro presentati da Francesco Laera della Rappresentanza a Milano della Commissione europea; sulla gestione dei nuovi flussi finanziari, con attenzione ai tempi certi e all’importanza nell’attuazione delle politiche UE condotto da  Nicolino Paragona del ministero dello Sviluppo economico; sull’esperienza delle Regioni, ed in particolare delle AdC,  progressivamente cambiata dalla  programmazione 2000-2006 ad oggi e sullo stato del negoziato ancora in atto è intervenuta Giusy Rizzo di Tecnostruttura.
I rappresentanti di due Autorità di Certificazione regionali, Graziano Pagliarini (Regione Umbria) e Donato Metta (Regione Emilia-Romagna) hanno poi trattato aspetti puntuali delle funzioni attribuite all’AdC nella futura programmazione, anticipando alcuni primi dubbi interpretativi delle norme ancora non definitive.
In conclusione è stato dedicato uno spazio al tema della governance dei programmi in Regione Lombardia curato da M. Pia Redaelli.