Fondi Ue, varata l'Agenzia per la Coesione Territoriale

Pubblicato Mercoledì, 30 ottobre 2013

È stata istituita l’Agenzia per la Coesione Territoriale grazie all’approvazione definitiva da parte del Senato della legge di conversione del decreto-legge 101/2013, l’Agenzia che avrà compiti di sostegno alle amministrazioni regionali e locali nella gestione dei fondi Ue.
Il provvedimento approvato dalle Camere prevede, oltre all’Agenzia, la costituzione di un Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio che collaborerà con il ministro per la Coesione territoriale per le attività di indirizzo, programmazione e coordinamento delle politiche di coesione.
L’Agenzia per la Coesione Territoriale presidierà, invece, la fase di attuazione delle politiche e avrà funzioni di monitoraggio sistematico degli interventi, e soprattutto di accompagnamento e supporto delle amministrazioni centrali e regionali titolari degli interventi finanziati dai fondi strutturali e dal Fondo di sviluppo e coesione. L’Agenzia potrà anche assumere poteri sostitutivi nel caso in cui si verifichino gravi inadempienze o ritardi ingiustificati. Gli organismi di direzione della nuova struttura prevedono inoltre una rappresentanza delle amministrazioni territoriali anche a garanzia del ruolo delle Regioni, che avevano espresso perplessità circa l’istituzione dell’Agenzia, non solo per il timore di essere espropriate di un potere legittimo, ma anche per i dubbi circa l’efficienza delle strutture centrali.
L’Agenzia sarà operativa a partire da marzo 2014. Secondo il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia: “Questo organismo sarà lo strumento propulsivo di una strategia più ampia che vedrà tutte le amministrazioni impegnate in uno sforzo comune per utilizzare al meglio i fondi e per dare così un contributo significativo alla ripresa economica e sociale di tutto il Paese. Una strategia che scommette sulla capacità del nostro sistema istituzionale di funzionare in modo integrato in una prospettiva nazionale. La programmazione del nuovo ciclo 2014-2020 si avvierà con una gestione rinnovata”.