Lavoro, pubblicato in Gazzetta il decreto legge

Pubblicato Venerdì, 21 marzo 2014
Da domani, 22 marzo, entra in vigore il dl Lavoro (Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese), pubblicato in Gazzetta ufficiale. Le principali novità contenute riguardano il nuovo regime sui contratti a termine e l’apprendistato, in un’ottica di maggiore flessibilità.

Per i contratti a termine, tra le novità introdotte, se la durata massima del contratto a termine resta fissata in 36 mesi (dopo bisogna passare a quello a tempo indeterminato), ora fra un contratto e l’altro non esiste più l’obbligo di una pausa di dieci o venti giorni. Considerando un massimo di otto proroghe i rinnovi possono essere uno successivo all’altro. Il decreto prevede anche che - se i contratti collettivi non hanno già previsto un tetto - i contratti a termine possano coprire fino ad un massimo del 20 per cento dell’organico (ma le aziende sotto ai 5 dipendenti possono comunque stipularne uno).

Sul fronte degli apprendisti cade l’obbligatorietà, per il datore di lavoro, di assicurare all’apprendista di secondo livello una formazione "trasversale", ovvero di garantirgli la frequenza di corsi regionali, se ci sono, o di organizzarglieli ad hoc, questa opzione ora sarà solo discrezionale.


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