Europa 2020, consultazione pubblica aperta fino a ottobre

Pubblicato Lunedì, 23 giugno 2014
La Commissione europea ha lanciato un’ampia consultazione pubblica sulla Strategia Europa 2020, grazie alla quale tutte le parti interessate — autorità nazionali e subnazionali, imprese, organizzazioni, stakeholder, parti sociali, cittadini, ecc.— avranno la possibilità di condividere le proprie opinioni sulla Strategia fino al 31 ottobre 2014.
Nel 2010, anno del varo della Strategia Europa 2020, anno caratterizzato da una profonda recessione e dagli impatti negativi della crisi sulle economie degli Stati membri, la UE decise di dotarsi di una politica decennale che delineava una visione strategica per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Ancorare la crescita e l’occupazione rendeva necessaria l’attuazione di riforme in una serie di settori prioritari, quali l’occupazione, la ricerca e lo sviluppo, il clima e l’energia, l’istruzione e la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale.
Quattro anni dopo, nel 2014, in un contesto di graduale ripresa in via di consolidamento, è il momento di trarre insegnamenti dall’esperienza acquisita nel corso dei primi anni della Strategia e di guardare avanti. Come primo passo in questa direzione, la Commissione ha pubblicato, il 5 marzo 2014, una comunicazione che analizza l’attuazione della Strategia Europa 2020 per il periodo 2010-2014. Ma visto che questa è stata concepita come un lavoro collettivo tra l’UE, gli Stati membri e un’ampia gamma di parti interessate, trarre conclusioni affidabili sul funzionamento o meno della Strategia e su come svilupparla ulteriormente impone di ascoltare i punti di vista di tutte le parti interessate. Attraverso questa consultazione pubblica, la Commissione punta dunque a raccogliere dati su come la Strategia è stata concretamente vissuta a vari livelli - da una prospettiva UE o nazionale, da un punto di vista generale o tematico, sotto il profilo istituzionale, imprenditoriale o della società civile.
La consultazione pubblica rappresenta quindi un’opportunità per esprimere direttamente la propria opinione e contribuire alla revisione intermedia della Strategia prevista per il 2015 e alla forma definitiva della futura strategia di crescita post-crisi per l’UE.