Siglato l’Accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea

Pubblicato Giovedì, 30 ottobre 2014

Italia e Commissione europea hanno siglato, lo scorso 29 ottobre, l’accordo di partenariato sull’uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020.
Il testo definisce le strategie di spesa dei fondi che ammontano a 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile);  10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca.
Gli investimenti della UE contribuiranno ad affrontare il problema della disoccupazione e ad incentivare la competitività e la crescita economica, dando sostegno all'innovazione, alla formazione e all'istruzione negli ambiti urbani e nelle zone rurali. Essi serviranno anche a promuovere l'imprenditoria, a combattere l'esclusione sociale e ad aiutare lo sviluppo un'economia ecocompatibile ed efficiente sul piano della risorse.

Commentando l'adozione del partenariato, Johannes Hahn, commissario responsabile per la Politica regionale, ha dichiarato: "È un momento estremamente importante per l'Italia. Oggi abbiamo adottato un piano d'investimento essenziale, strategico, che pone il paese sui binari della crescita e dell'occupazione per il prossimo decennio. Quest'accordo di partenariato rispecchia la determinazione comune alla Commissione europea e all'Italia di fare l'uso più efficiente possibile degli investimenti dell'UE e di evitare gli errori del passato”.

László Andor, commissario responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, ha infine precisato: "Mi congratulo con l'Italia per aver perfezionato il suo accordo di partenariato in seguito a un'intensa collaborazione con la Commissione. Sono estremamente compiaciuto per il fatto che l'Italia abbia deciso di usare 10,5 miliardi di euro del Fondo sociale europeo (Fse) in modo da assicurare che le azioni finanziate dall'Fse abbiano un impatto significativo al fine di raggiungere gli obiettivi occupazionali e di lotta contro la povertà della strategia Europa 2020. Apprezzo anche il fatto che sia stata attribuita una priorità elevata alla lotta contro la disoccupazione giovanile, anche attraverso un programma che attua l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile. L'Fse aiuterà a massimizzare il potenziale di crescita di ciascuna regione affrontandone i bisogni specifici, concentrandosi sugli aspetti dell'imprenditoria e della creazione di posti di lavoro nonché su una migliore inclusione sociale attraverso l'occupazione, l'istruzione e la formazione professionale. Sono anche compiaciuto nell'osservare più intense sinergie tra le misure sostenute e i diversi fondi."

RG

Per visionare il testo dell’Accordo di partenariato clicca qui.