Europa 2020, il contributo delle Regioni e P.A. per la revisione intermedia

Pubblicato Venerdì, 31 ottobre 2014

Per un riesame della strategia Europa 2020 e per conoscere i pareri degli interessati sul suo sviluppo, la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, che è stata lanciata lo scorso 5 maggio e si è conclusa il 31 ottobre.

A questo invito ha risposto anche la Conferenza delle Regioni e delle province autonome inviando un contributo, approvato il 16 ottobre.

La Strategia Europa 2020 è uno degli strumenti con cui l’Unione europea tende a contrastare la crisi economica e mira a creare le condizioni per un'economia più competitiva con un più alto tasso di occupazione. L’intento della Strategia è quello di favorire una crescita che sia intelligente, grazie a investimenti più efficaci nell'istruzione, nella ricerca e nell'innovazione; sostenibile, grazie alla decisa scelta a favore di un'economia a basse emissioni di CO2; e solidale, ossia focalizzata sulla creazione di posti di lavoro e la riduzione della povertà. La Strategia s'impernia su cinque obiettivi riguardanti l'occupazione, l'innovazione, l'istruzione, la riduzione della povertà e i cambiamenti climatici/l'energia.

Sulla base dei risultati della consultazione pubblica, la Commissione europea all'inizio del 2015 elaborerà proposte per l'ulteriore sviluppo della strategia Europa 2020.
RG

In allegato il contributo delle Regioni e Province autonome italiane alla consultazione pubblica della Commissione europea sulla revisione intermedia della strategia Europa 2020.



Visualizza l'allegato