Eurobaromentro, presentati i dati sul'Italia

Pubblicato Martedì, 03 marzo 2015
Economia e lavoro, dimensione esterna della UE, democrazia, fiducia e comprensione delle istituzioni europee sono i quattro filoni su cui si concentrano i dati raccolti nel Rapporto Eurobarometro sull’Italia, che ha raccolto, tra l’8 e il 17 novembre 2014, le opinioni del campione italiano sulle priorità politiche della Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker.
Disoccupazione ed economia restano le questioni che più preoccupano gli italiani, anche se in misura minore rispetto alla stessa indagine condotta nel giugno 2014.

Una maggioranza compatta, l'88%, approva le riforme per modernizzare il mercato del lavoro e per rilanciare l'economia. Gli italiani sono favorevoli ai piani della Commissione europea per promuovere gli investimenti privati attraverso fondi pubblici. In più, appoggiano le sfide europee in materia di energia, industria e economia digitale. Ma il 63% del campione crede che la UE sia responsabile delle politiche di austerity in Europa sebbene la maggior parte degli intervistati italiani mostri un certo sostegno per le misure con cui la UE esercita la politica economica.
In generale gli italiani (41%) sono più pessimisti degli europei (28%). Ben il 51% afferma di non sentirsi neppure cittadino dell'Unione e il 67% dice di non conoscere i propri diritti di cittadino europeo. Percentuali spesso determinate dalla scarsa informazione sui temi europei: il 68% degli italiani vorrebbero saperne di più.

L’indagine Eurobarometro è stata condotta in contemporanea nei 28 Paesi membri dell’Unione europea e nei sei Paesi candidati: la Turchia, la Repubblica di Macedonia, l’Islanda, il Montenegro, la Serbia e l’Albania.

In allegato il Rapporto Eurobarometro sull’Italia.


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