Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha trasmesso alla Commissione europea il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2015, lo scorso 28 aprile, entro i termini fissati dai regolamenti UE. Il documento, approvato da entrambi i rami del Parlamento il 23 aprile scorso, è stato inviato nella sua interezza: programma di stabilità; analisi e tendenze della finanza pubblica; programma nazionale di riforma; allegati.

La sezione terza del DEF è dedicata al Programma nazionale di riforma 2015 (PNR), il documento che oltre alla parte programmatica predisposta dal MEF, contiene le principali azioni di riforma in dettaglio a livello nazionale e regionale, con i contributi delle amministrazioni centrali e delle Regioni e Province autonome, corredati da griglie con i provvedimenti cui fa riferimento il PNR.

Il Programma Nazionale di Riforma, insieme al Programma di Stabilità e Convergenza (PSC) misurano annualmente lo stato di avanzamento della Strategia Europa 2020 attuato da parte di ciascuno Stato Membro.  Per l’Italia il PNR rappresenta un impegno diretto per le Regioni e le Province autonome, le quali effettuano un monitoraggio cadenzato dei processi di riforma regionali, riportati in un elaborato complessivo emanato dalla Conferenza delle Regioni, che confluisce nel PNR annuale.

Nel 2015, per la prima volta, tutte le Regioni e le Province autonome hanno partecipato al contributo regionale. Come nelle passate edizioni, anche nel 2015 il contributo regionale ha ricevuto una valutazione di eccellenza da parte dei funzionari del MEF, che coordinano l’esercizio a livello nazionale.

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