Crisi economica, al via i lavori dei tavoli tecnici

Pubblicato Martedì, 03 febbraio 2009

Prosegue il dialogo Governo – Regioni sugli interventi necessari per far fronte alla crisi occupazionale. Nell’incontro dello scorso 2 febbraio, il Governo, rappresentato dal ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, e il ministro al Lavoro, Maurizio Sacconi, ha fornito le prime risposte, ma ancora restano da sciogliere diversi nodi. E’ stata “Una riunione interlocutoria: alcune cose sono state chiarite, ma non tutte. Speriamo giovedì di avere le idee più chiare” ha dichiarato Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, che guidava la delegazione regionale.
Si è decisa l’immediata istituzione di tre tavoli tecnici che inizieranno i lavori dal 3 febbraio. Uno dedicato alla "combinazione delle politiche attive e politiche passive del lavoro anche attraverso il sostegno del Fse"; il secondo alla "nettizzazione" delle spese di investimento dal Patto di stabilità nazionale; il terzo alle "modalità e tempistica per la rimodulazione del Fas e l’approvazione dei Par".
In merito alle risorse del Fondo sociale europeo per misure di tutela attiva della disoccupazione, nel documento presentato dal Governo si legge che i diversi profili del tema saranno “approfonditi in sede tecnica con le Regioni, estendendo la verifica alla Commissione europea non appena predisposta congiuntamente una nota tecnica provvisoria. Esaurita l’istruttoria tecnica, si dovrà procedere ad un  accordo quadro i Conferenza Stato – Regioni e a successivi protocolli d’intesa per singola Regione”.

Il primo incontro del tavolo tecnico sulla “combinazione delle politiche attive e politiche passive del lavoro anche attraverso il sostegno del Fse" è stato convocato per il 3 febbraio, alle h. 15.00.