Conferenza Unificata, siglata l'intesa sull'edilizia scolastica

Pubblicato Giovedì, 29 gennaio 2009
E’ stata siglata, in sede di Conferenza Unificata del 28 gennaio, l’intesa che prevede l’avvio di un piano straordinario volto alla rilevazione dei possibili rischi connessi alla vulnerabilità degli elementi non strutturali, negli edifici scolastici di tutto il Paese.
Il piano in questione era stato inizialmente definito attraverso una direttiva di iniziativa governativa. Le Regioni e le Province autonome hanno chiesto ed ottenuto, a seguito di un’incontro istituzionale con il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il titolare dei Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto,  di partecipare attivamente alla definizione del piano straordinario. Sono quindi succeduti, una serie di incontri tecnici tra i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, finalizzati alla costruzione di una intesa in materia.
Il lavoro tecnico ha avuto come obiettivo principale, non solo quello di migliorare la logistica degli interventi previsti, ma anche di portare in coerenza le azioni straordinarie con il complesso quadro di interventi ad oggi attivi su tutto il territorio nazionale ad opera di Regioni, Province e Comuni.
Operando in stretta continuità con gli obiettivi appena richiamanti, è stato ottenuto che le informazioni ricavate dalla rilevazione straordinaria prevista nel provvedimento, fossero utilizzate per l’aggiornamento e l’integrazione dei dati già contenuti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica di cui all’art. 7, della legge 11 gennaio 1996, n. 23. Non solo, ma vista l’importanza ricoperta dagli interventi previsti per la sicurezza dei soggetti che operano ed usufruiscono dei servizi scolastici, le Regioni, Anci, Upi e Uncem hanno ufficialmente chiesto al Governo di riferire in Conferenza Unificata in merito all’ammontare complessivo delle risorse disponibili per gli interventi conseguenti, in modo da non vanificare le preziose informazioni ottenute tramite la rilevazione ed incidere decisamente sullo stato di salute degli edifici indagati.