Piano di investimenti per l'Europa: proroga del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)

Pubblicato Mercoledì, 01 giugno 2016
A distanza di un anno dall'entrata in vigore del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), la Commissione traccia un primo bilancio dei risultati ottenuti e propone di prorogarlo oltre il 2018. 

Il Presidente Jean-Claude Juncker – che diciotto mesi fa lanciò il Piano -  ha dichiarato: "Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, il piano di investimenti funziona. Ogni giorno il Fondo europeo per gli investimenti strategici crea posti di lavoro e mobilita investimenti nell'economia reale. Per questo proponiamo di prorogarlo oltre il 2018. Dobbiamo dar prova di ambizione nel rilancio degli investimenti in Europa."

La Commissione Ue ha quindi illustrato gli insegnamenti tratti e presentato proposte precise per dare al FEIS una prospettiva futura ambiziosa.

Secondo il vicepresidente Jyrki Katainen, responsabile dell’Occupazione, crescita, investimenti e competitività, pur avendo già fatto molto, "resta ancora da fare: dobbiamo continuare ad approfondire quel mercato unico che costituisce un'attrattiva unica nel suo genere dell’Unione e gli Stati membri devono adoperarsi per eliminare gli ostacoli agli investimenti".

Nel complesso il FEIS è già attivo in 26 Stati membri e, in base agli interventi già approvati, dovrebbe mobilitare 100 miliardi di euro di investimenti. Finora hanno fruito del FEIS soprattutto le piccole e medie imprese (PMI), ma per incoraggiare un'attività più intensa negli Stati membri rimasti indietro, la BEI e la Commissione Ue perseguiranno una presenza più incisiva a livello locale.

Lo scorso febbraio la Commissione ha pubblicato orientamenti al fine di spiegare come abbinare al FEIS i Fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) per mobilitare un massimo di investimenti. Una prima serie di progetti beneficia già concretamente di questo abbinamento, che sarà ulteriormente semplificato.

Tra le proposte avanzate dalla Commissione, c’è il progetto di un FEIS potenziato che sarà prorogato oltre il triennio iniziale per colmare le restanti carenze e fallimenti del mercato e continuare a mobilitare, con "addizionalità" rafforzata, i finanziamenti del settore privato a favore di investimenti di importanza fondamentale per la creazione di occupazione, la crescita e la competitività future dell'Europa. La Commissione presenterà in autunno proposte legislative per prorogare la durata del FEIS, tenendo conto dei vincoli di bilancio. Inoltre sarà semplificato ulteriormente l'abbinamento tra sostegno del FEIS e fondi SIE e saranno eliminati gli ostacoli normativi e di altro tipo che lo intralciano.

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