Sinergie tra fondi strutturali e Orizzonte 2020, la risoluzione del Parlamento europeo

Pubblicato Martedì, 12 luglio 2016
Un rafforzamento ulteriore dell'approccio orientato ai risultati della politica di coesione e la necessità urgente di potenziare le sinergie con le altre politiche europee a favore della competitività per migliorare i risultati del settore della ricerca e dello sviluppo della UE, creare nuovi posti di lavoro di alta qualità, mantenere quelli esistenti e promuovere l'economia verde sono tra gli obiettivi sottolineati nella risoluzione del Parlamento europeo dedicata alle sinergie tra fondi strutturali e Orizzonte 2020. 

La politica di coesione per il periodo di programmazione finanziaria 2014-2020 continua a rappresentare il principale strumento della UE per gli investimenti nell'economia reale, che interessa tutte le regioni ed è teso ad avvicinare alla UE i suoi cittadini, e costituisce al contempo un'espressione della solidarietà europea, diffondendo la crescita e la prosperità e riducendo le disparità economiche, sociali e territoriali, che sono state esacerbate dalla crisi economica e finanziaria. La politica di coesione, inoltre, dovrebbe essere pienamente allineata alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; essa si basa sull'articolazione dei suoi tre fondi, ossia il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE) e il Fondo di coesione (FC), unitamente a un più ampio coordinamento all'interno di un quadro strategico comune (QSC) con i fondi per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

Partendo da questi presupposti, il Parlamento Ue nella risoluzione sottolinea che, nel periodo di programmazione 2014-2020, la politica di coesione consente agli strumenti finanziari di svolgere un importante ruolo complementare e rammenta che tali strumenti, in quanto integrativi delle sovvenzioni, esercitano un effetto leva che è in grado di aumentare l'impatto dei finanziamenti per incrementare il livello di innovazione nel mercato e che può contribuire a un migliore tasso di assorbimento fornendo il cofinanziamento necessario, in particolare negli Stati membri e nelle regioni che presentano una limitata capacità di cofinanziamento nazionale. Ma per ottenere il massimo impatto le sinergie con le altre politiche e gli altri strumenti devono essere ulteriormente rafforzate.

Sul legame tra Orizzonte 2020 e fondi SIE, il Parlamento Ue chiede, tra le altre cose, la creazione di un collegamento tra i fondi in termini di procedure di audit e invita la Commissione a mettere a punto un approccio chiaro, coerente e coordinato per il periodo successivo al 2020, prestando particolare attenzione alle procedure amministrative e di controllo, alla proporzionalità e alla responsabilità.

Specificatamente per il settore dell’innovazione, il Parlamento Ue ha voluto ricordare i lavori preparatori che la Commissione sta portando avanti per l’istituzione di un Consiglio europeo per l'innovazione, pensato per migliorare il coordinamento delle iniziative nel settore nell'Unione europea, sia per ridurre le disparità tra gli Stati membri sia per ridurre gli ostacoli alla commercializzazione.

In allegato il testo della risoluzione del Parlamento Ue
 


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