Sviluppo sostenibile: le priorità dell'Unione europea

Pubblicato Martedì, 06 dicembre 2016
Con tre nuove comunicazioni la Commissione europea definisce un approccio strategico per lo sviluppo sostenibile in Europa e nel mondo.

 

Una prima comunicazione sulle prossime tappe per un futuro europeo spiega il modo in cui le 10 priorità strategiche della Commissione contribuiscono all'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e cosa farà l'Unione europea per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel futuro. 

 

Una seconda comunicazione, dedicata al nuovo consenso europeo per lo sviluppo, propone una visione e un quadro comuni per la cooperazione allo sviluppo della UE e dei suoi Stati membri, in linea con l'Agenda 2030. 

 

Una terza comunicazione, relativa a un partenariato rinnovato con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Stati ACP), propone gli elementi cardine per una fase nuova e sostenibile nelle relazioni UE-ACP, da realizzare dal 2020, l'anno in cui si concluderà l'accordo di partenariato di Cotonou.

 

La risposta della UE all'Agenda 2030 si articolerà in due filoni di attività: il primo consiste nell'integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel quadro strategico europeo e nelle priorità attuali della Commissione; il secondo mira a promuovere una riflessione su come sviluppare ulteriormente la nostra visione a più lungo termine e le priorità delle politiche settoriali dopo il 2020.

 

La Commissione si impegna a fare in modo che le politiche attuali e future tengano conto dei tre pilastri dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale e ambientale; informerà sui progressi conseguiti nell'attuazione dell'Agenda 2030 nel 2017 con relazioni periodiche. 

 

La proposta presenta una visione e un quadro comuni di azione per tutte le istituzioni della UE e tutti gli Stati membri e sottolinea l'importanza di motori di sviluppo di natura trasversale, come l'uguaglianza di genere, i giovani, l'energia sostenibile e l'azione per il clima, gli investimenti, la migrazione e la mobilità.

 

L'obiettivo è quello di aumentare la credibilità, l'efficacia e l'impatto della politica di sviluppo dell'UE grazie a un'analisi condivisa, strategie comuni, una programmazione congiunta, un'azione comune e una migliore rendicontazione.

 

Per poter garantire la massima partecipazione sia del settore pubblico sia del privato e la diffusione delle diverse iniziative collegate al tema, la Commissione creerà una piattaforma multipartecipativa destinata a promuovere il follow-up e lo scambio delle migliori pratiche in materia di attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti i settori.

 

 

In allegato le tre comunicazioni Ue, disponibili in inglese.

 


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