Libro Bianco sul futuro della Ue, la Commissione presenta cinque ipotesi per l’unità nella Ue a 27

Pubblicato Giovedì, 02 marzo 2017
Sono cinque scenari diversi quelli tratteggiati dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker nel Libro Bianco sul futuro dell’Europa. In vista del vertice del prossimo 25 marzo per la celebrazione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, Juncker ha tratteggiato le principali sfide e opportunità per l’Europa da qui al 2025, delineando cinque opzioni per la possibile evoluzione dell’Unione in base all’orientamento che gli Stati membri sceglieranno di adottare.


Il Libro bianco esamina il modo in cui l'Europa cambierà nel prossimo decennio - dall'impatto delle nuove tecnologie sulla società e l'occupazione ai dubbi sulla globalizzazione, le preoccupazioni per la sicurezza e l'ascesa del populismo - e la scelta che si troverà a fare: subire passivamente queste tendenze o guidarle e cogliere le nuove opportunità che offrono. 


I cinque scenari illustrati nel Libro bianco contemplano una serie di possibilità e hanno carattere illustrativo, non si escludono a vicenda né hanno pretese di esaustività.


Scenario 1: Avanti così - Nello scenario che prevede di proseguire sul percorso già tracciato, la UE a 27 si concentra sull'attuazione del suo programma di riforme, in linea con lo spirito degli orientamenti della Commissione. 

 

Scenario 2: Solo il mercato unico – La UE a 27 si rifocalizza progressivamente sul mercato unico poiché i 27 Stati membri non riescono a trovare un terreno comune in un numero crescente di settori. 

 

Scenario 3: Chi vuole di più fa di più – La UE a 27 continua secondo la linea attuale, ma consente agli Stati membri che lo desiderano di fare di più assieme in ambiti specifici come la difesa, la sicurezza interna o le questioni sociali. Emergeranno una o più "coalizioni di volenterosi". 

 

Scenario 4: Fare meno in modo più efficiente – La UE a 27 si concentra sul produrre risultati maggiori in tempi più rapidi in determinate aree politiche, intervenendo meno nei settori per i quali non se ne percepisce un valore aggiunto. L'attenzione e le risorse limitate sono concentrate su un numero ristretto di settori. 

 

Scenario 5: Fare molto di più insieme – Gli Stati membri decidono di condividere in misura maggiore poteri, risorse e processi decisionali in tutti gli ambiti. Le decisioni di livello europeo vengono concordate più velocemente e applicate rapidamente. 

 

Il Libro bianco è il contributo della Commissione europea al vertice di Roma, in occasione del quale la UE discuterà dei risultati ottenuti negli ultimi 60 anni, ma anche del futuro nell'Unione a 27. Per incoraggiare il dibattito, la Commissione europea, insieme al Parlamento europeo e agli Stati membri interessati, ospiterà una serie di dibattiti sul futuro dell'Europa che avranno luogo nelle città e nelle regioni del continente.

La Commissione europea contribuirà al dibattito nei prossimi mesi con una serie di documenti di riflessione: sullo sviluppo della dimensione sociale dell'Europa; sull'approfondimento dell'Unione economica e monetaria sulla base della relazione dei cinque presidenti del giugno 2015; sulla gestione della globalizzazione; sul futuro della difesa europea; sul futuro delle finanze dell'UE. Alla stregua del Libro bianco, i documenti di riflessione esporranno idee, proposte, opzioni e scenari diversi per l'Europa nel 2025, senza presentare decisioni definitive.

Il discorso del Presidente Juncker sullo stato dell'Unione nel settembre 2017 porterà avanti queste idee prima che il Consiglio europeo del dicembre 2017 possa trarre le prime conclusioni. Questo aiuterà a decidere una linea d'azione da attuare in tempo per le elezioni del Parlamento europeo del giugno 2019.


In allegato il Libro Bianco sul futuro dell'Europa


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