Vertice sociale per l'occupazione e la crescita eque: i leader Ue a Göteborg

Pubblicato Venerdì, 17 novembre 2017

Dopo venti anni torna a riunirsi oggi, 17 novembre, il vertice sociale europeo a Göteborg, in Svezia. I presidenti delle istituzioni della UE, i capi di Stato e di governo europei, le parti sociali e gli attori principali interessati si incontrano per una discussione aperta su come promuovere l'occupazione e la crescita eque nell'Unione europea.

In occasione del vertice sociale il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea proclameranno congiuntamente il pilastro europeo dei diritti sociali, annunciato per la prima volta dal Presidente Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione 2015 e presentato dalla Commissione nell'aprile 2017. Questa proclamazione evidenzia l'impegno comune dei leader della UE a difendere e tutelare i 20 principi e diritti sanciti dal pilastro.

Durante i lavori, i leader discuteranno anche il futuro dell'istruzione e della cultura: in vista di questo dibattito, lo scorso 14 novembre, la Commissione europea ha definito il Piano per la creazione di uno spazio europeo dell'istruzione entro il 2025.

Il vertice sociale si concentrerà su come sfruttare al meglio le nuove opportunità e affrontare le sfide comuni per i mercati del lavoro e i modelli di previdenza sociale di oggi e di domani. Il dibattito sarà organizzato in tre sessioni di lavoro parallele: "Accesso al mercato del lavoro", "Condizioni eque di occupazione e di lavoro" e "Tra due lavori: sostenere la transizione professionale". Per consentire al maggior numero di persone di seguire lo svolgimento dei lavori, le riunioni saranno trasmesse su internet. 

"L'Europa si sta lentamente lasciando alle spalle anni di crisi economica – ha dichiarato Il presidente Juncker - ma non ha ancora superato la più grave crisi sociale degli ultimi decenni. Le sfide della disoccupazione giovanile, della disuguaglianza e della trasformazione del mondo del lavoro ci riguardano tutti”. “Göteborg – ha concluso Juncker - ci offre l'opportunità unica di cercare soluzioni comuni. Deve rappresentare una pietra miliare: con la proclamazione del pilastro europeo dei diritti sociali dimostriamo il nostro impegno comune volto a rispettare e difendere i diritti all'uguaglianza, all'equità e alle opportunità per i quali tutti noi ci battiamo e che devono essere riconosciuti a tutti i cittadini".

Il vertice rappresenta una tappa del più ampio dibattito sul futuro dell'Europa, avviato dal Libro bianco della Commissione europea e dalla tabella di marcia per un'Unione più unita, più forte e più democratica del Presidente Juncker, e fornirà un'opportunità per promuovere la dimensione sociale della UE e dei suoi Stati membri.