Una modalità diversa di informare sulle opportunità del Fondo sociale europeo è quella proposta dal progetto interregionale European Social Sound (ESS). Il format, realizzato per la prima volta dalla Regione Umbria, associa a un contest per band emergenti una campagna informativa sulle iniziative attuate e sulle opportunità offerte del Fondo Sociale Europeo.

Il progetto European Social Sound, giunto in Umbria alla seconda edizione, sarà riproposto con alcune innovazioni nel corso del 2018 in forma interregionale con la partecipazione delle Regioni Umbria (capofila), Basilicata, Toscana e Siciliana nonché dell’ANPAL, ma c’è ancora tempo, fino alla prima settimana di dicembre, per aderire all’iniziativa.

ESS e il correlato concorso musicale per band, hanno l'obiettivo di rafforzare la visibilità ed il ruolo svolto dall'Unione Europea, la sua cultura e i suoi valori, e di accrescere la conoscenza e il dialogo con i cittadini promuovendo le attività finanziate dal FSE, con particolare risalto a quelle destinate ai giovani.

L’obiettivo è quello di attrarre i cittadini facendo leva sul potere aggregante della musica come linguaggio universale per eccellenza che, soprattutto nel caso di concerti ed esibizioni dal vivo, esercita su fasce di popolazione non sempre intercettabili tramite canali scolastici o istituzionali.

La competizione musicale, articolata, in semifinali, finali regionali e finalissima nazionale, prevede che, al termine delle diverse esibizioni, siano descritti, con una modalità divertente e coinvolgente, i progetti finanziati dal FSE.

In attesa del Kick off di ESS3 la Regione Umbria ha, intanto, avviato una propria esperienza sul territorio che si concluderà il 2 dicembre prossimo: in quella data a Perugia i finalisti selezionati si confronteranno in un’ultima sfida musicale per proclamare il vincitore. È un’opportunità per osservare dal vivo le caratteristiche dell’iniziativa che ha dimostrato di essere particolarmente efficace nella trasmissione delle informazioni legate al Fondo Sociale Europeo tanto da aver meritato una menzione speciale ai premi Regiostars 2016 della Commissione europea.