Fondi strutturali e di investimento europei, nella Relazione strategica i risultati conseguiti finora

Pubblicato Giovedì, 14 dicembre 2017

Ora che l'attuazione dei programmi 2014-2020 ha raggiunto il pieno regime, una relazione Ue, pubblicata lo scorso 13 dicembre, mette in luce i risultati conseguiti dai cinque fondi della UE dall'inizio del periodo di finanziamento.

Entro ottobre 2017 quasi la metà della dotazione di bilancio 2014-2020 dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) era stata impegnata in progetti concreti. Entro la fine del 2016 avevano ricevuto il sostegno dei fondi quasi 793.500 imprese, creando circa 154 000 nuovi posti di lavoro.

Hanno beneficiato di assistenza alla ricerca di occupazione e allo sviluppo di competenze 7,8 milioni di persone, mentre è stata migliorata la biodiversità di 23,5 milioni di ettari di terreni agricoli. Nel complesso, entro la fine del 2016 erano stati selezionati 2 milioni di progetti finanziati dall'UE, vale a dire 1 milione in più rispetto all'anno precedente.

A marzo 2017, una prima valutazione delle nuove condizioni preliminari volte a rafforzare gli investimenti ("condizionalità ex ante") ha mostrato la loro capacità di incentivare le riforme in svariati settori. Nel periodo di finanziamento post 2020 si prevede di rafforzare ulteriormente il legame tra i fondi UE e il sostegno alle riforme strutturali negli Stati membri, come annunciato nel documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'UE della Commissione e nelle sue proposte per approfondire l'Unione economica e monetaria europea, presentate la scorsa settimana.

La relazione rileva che gli Stati membri hanno fatto sempre più ricorso alle possibilità di semplificazione offerte nel quadro della politica di coesione 2014-2020, ossia le procedure online per la gestione dei fondi ("coesione elettronica"), le procedure semplificate per la presentazione delle domande da parte delle imprese ("sportelli unici") e le modalità semplificate per i beneficiari di chiedere rimborsi alla UE.

La semplificazione è inoltre al centro della riflessione sull'architettura della futura politica di coesione, grazie anche al contributo del gruppo ad alto livello sulla semplificazione istituito dalla Commissione.

Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: "I fondi strutturali e di investimento europei hanno un ruolo fondamentale nel rafforzamento del mercato unico, aiutano la crescita delle nostre economie e promuovono l'innovazione e la creazione di posti di lavoro in Europa".

"In un solo anno il numero di progetti finanziati dall'UE è raddoppiato – ha dichiarato Corina Crețu, commissaria responsabile per la Politica regionale -  questo significa che la loro attuazione ha raggiunto la velocità di crociera. I fondi strutturali e di investimento europei funzionano a pieno regime e soffieranno nelle vele dell'Europa per i prossimi dieci anni." 

In allegato la Relazione strategica 2017.

 



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