Spazio europeo dell’istruzione, a Bruxelles il primo vertice Ue

Pubblicato Venerdì, 26 gennaio 2018

"Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione" è il tema scelto per il primo vertice europeo sull’istruzione organizzato da Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, lo scorso 25 gennaio a Bruxelles. 

Il vertice ha affrontato questioni quali il contributo di un'istruzione di qualità, inclusiva e basata sui valori, le competenze necessarie per i prossimi decenni e le modalità per promuovere le competenze di base, digitali e imprenditoriali.

"L'istruzione dovrebbe dotare i cittadini, giovani e meno giovani, delle competenze necessarie per condurre una vita gratificante e costruire comunità”, ha dichiarato Navracsics, “Pur essendo l'istruzione di competenza degli Stati membri, occorre rafforzare la cooperazione a livello della UE. Dobbiamo sfruttare appieno il potenziale dell'istruzione per costruire società resilienti, sviluppare un sentimento di appartenenza e permettere alle persone di sperimentare l'identità europea in tutta la sua diversità”.

Questo incontro fa seguito al vertice di Göteborg del novembre 2017, in cui la Commissione ha illustrato l'idea di creare uno spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, e al Consiglio europeo di dicembre, in cui gli Stati membri hanno manifestato la volontà di fare di più in materia di istruzione. Per realizzare lo spazio europeo dell’istruzione è necessario “incoraggiare l'apprendimento delle lingue, garantire il riconoscimento dei diplomi ovunque nell'Unione e far sì che le università europee collaborino quanto più possibile e che studiare in un altro paese dell'UE diventi ancora più facile – ha spiegato Navracsics – e questo vertice di Bruxelles costituisce un primo passo concreto verso la sua realizzazione".

I 18 ministri dell'Istruzione della UE, i professionisti dell'istruzione e i rappresentanti provenienti da tutta Europa si sono confrontati in più di venti sessioni, master class e dibattiti ad alto livello in cui si sono confrontati sui più svariati argomenti: come coinvolgere gli alunni svantaggiati per garantire che nessuno sia lasciato indietro, come preparare al meglio gli insegnanti, come incoraggiare l'apprendimento attraverso lo sport, l'importanza della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica (STEM) nell'istruzione come pure il ruolo dei bambini nella trasformazione delle società. Inoltre hanno elaborato iniziative che si terranno la prossima primavera tra cui proposte sul reciproco riconoscimento dei diplomi, sull'apprendimento delle lingue, su un quadro di qualità per l'educazione e la cura della prima infanzia, su un'agenda europea per la cultura e su una nuova strategia europea per la gioventù.

Questo vertice europeo sull'istruzione è solo il primo di una serie: il secondo si svolgerà nell'autunno 2019.

Per ulteriori informazioni consulta il sito del vertice europeo sull'istruzione