Alternanza scuola – lavoro, un Osservatorio per testarne la qualità

Pubblicato Martedì, 06 febbraio 2018

Un Osservatorio per monitorare la qualità dell’Alternanza scuola-lavoro. Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lo ha attivato con l’obiettivo di accompagnare l’attuazione dell’Alternanza, resa curricolare dalla legge 107 del 2015 in tutti i percorsi di istruzione secondaria di II grado. Il lavoro dell’Osservatorio servirà a garantire esperienze formative sempre più qualificanti alle ragazze e ai ragazzi delle scuole.

L’Osservatorio “avrà un ruolo centrale nel monitoraggio – ha spiegato la ministra Valeria Fedeli - metterà intorno ad un tavolo tutti gli attori coinvolti, a partire dalle studentesse e dagli studenti e dai loro docenti e dirigenti scolastici. Ovvero coloro che vivono e attuano l’Alternanza”.

I 25 componenti dell’Osservatorio saranno individuati tra i rappresentanti delle studentesse e degli studenti, delle e dei docenti, delle e dei dirigenti scolastici, della Conferenza delle Regioni, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e delle imprese e tra i dirigenti e i funzionari del MIUR. I lavori saranno coordinati da un esperto individuato dalla ministra Fedeli e potranno essere aperti di volta in volta anche ad esperti di istituzioni formative e di ricerca, imprese, associazioni, per un eventuale loro contributo.

Oltre ad essere un luogo di dibattito e confronto, l’Osservatorio avrà un ruolo operativo: ogni sei mesi redigerà un report sullo stato di attuazione dell’Alternanza, con un’attenzione specifica agli obiettivi qualitativi, oltre che quantitativi. Seguirà, inoltre, l’aggiornamento della Guida operativa per le scuole e suggerirà Linee guida in relazione ai Protocolli di intesa sull’Alternanza. 

 

RG