Istruzione – Titolo V, la Conferenza delle Regioni approva la Proposta di intesa tra Stato e Regioni

Pubblicato Martedì, 14 ottobre 2008
Prosegue l’iter per l’attuazione del Titolo V della Costituzione, in materia di istruzione. Nella seduta dello scorso 9 ottobre, infatti, la Conferenza delle Regioni ha approvato il documento “Proposta di intesa tra lo Stato, Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’attuazione del Titolo V in materia di istruzione”.
Ora il testo dovrà essere oggetto di un accordo in sede di Conferenza Unificata.
Come si legge nello stesso documento “l’intesa tra Stato e Regioni mira alla ricomposizione delle funzioni inerenti all’istruzione e alla istruzione e formazione professionale in un quadro nel quale i poteri e gli strumenti che spettano a ciascuno dei soggetti si coordinano per realizzare il fine comune del governo del sistema formativo.”
E’ quindi necessario trovare una linea concorde tra Stato e Regioni, nel rispetto delle reciproche competenze, su questioni centrali per l’erogazione del servizio pubblico dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale. La proposta intende sottolineare la necessità non tanto di focalizzare le azioni su una divisione “compartimentale” delle competenze tra i diversi soggetti istituzionali, quanto sulla capacità del sistema di cooperare per realizzare il comune obiettivo, attraverso il coordinamento di azioni e percorsi.
Ferma restando quindi la leale collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, occorre definire in maniera netta gli ambiti di azione legislativa e amministrativa statali e regionali. Il percorso indicato dalla Proposta prevede: la realizzazione da parte dello Stato di una ricognizione delle norme generali e dei principi fondamentali nonché dei criteri per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni entro il 31 dicembre 2009;  l’approvazione, da parte delle Regioni, della normativa di organizzazione per la gestione del personale, secondo quanto prescritto dalla Corte costituzionale, entro il 1 settembre 2009; l’adozione, da parte dello Stato, dei DPCM di completamento del trasferimento alle Regioni e agli altri enti territoriali sia delle competenze loro attribuite dal D.Lgs 112/1998, sia di quelle ulteriori risultanti dal Titolo V, entro il mese di maggio 2009.   
Propone inoltre una verifica congiunta tra Stato e Regioni dei risultati dell’applicazione dell’intesa è una condivisone per l’eventuale ridefinizione dei criteri che nel corso del tempo avessero bisogno di miglioramenti.
L’intesa prevede che le parti concludano le attività di competenza entro il 2010, ma già al 1° settembre 2009 devono essere avviate le funzioni relative alla gestione del personale della scuola.