Giornale telematico in diretta con le Regioni e l'EuropaRiunione seminariale della IX Commissione in tema di percorsi triennali di istruzione e fp
Pubblicato Lunedì, 13 ottobre 2008Il sistema di istruzione e formazione professionale è stato il tema dibattuto nel corso della riunione seminariale organizzata dalla IX Commissione degli assessori regionali all’Istruzione della Conferenza delle Regioni, in collaborazione con Tecnostruttura, il 9 e 10 ottobre scorsi a Roma.
In particolare è stata proposta l’approvazione di cinque nuove figure professionali per i percorsi triennali di istruzione e formazione professionali: operatore agroalimentare, operatore agricolo, operatore delle produzioni chimiche, dell’abbigliamento e delle lavorazioni artistiche. Queste cinque figure si aggiungono alle 14 già istituite dalle Regioni, destinate ad oltre 130mila studenti tra i 14 e i 18 anni.
“Le nuove figure professionali in uscita dai percorsi triennali sperimentali ed i relativi standard formativi – ha detto l’assessore coordinatore della IX Commissione Silvia Costa – saranno oggetto di una proposta di Accordo che porteremo in Conferenza Stato-Regioni entro fine anno, al fine di consentire alle Regioni di programmare l’offerta formativa a gennaio 2009 e di avviare, il settembre successivo, le prime classi dei percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale”.
Si sono alternate una serie di relazioni, condotte dalle strutture di assistenza tecnica dei ministeri e delle Regioni (Isfol, Invalsi e Tecnostruttura), tutte centrate sui percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale: da una sintesi del Rapporto di monitoraggio, a cura di Isfol, alla presentazione degli esiti di due differenti ricerche in tema di valutazione delle competenze di base (Invalsi e Isfol), alla presentazione del monitoraggio del recepimento degli Accordi in Conferenza Unificata/Stato Regioni relativi a tale filiera formativa (Tecnostruttura).
Il dibattito che ne è scaturito si è svolto con la partecipazione dei ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, dei rappresentanti delle Regioni, degli assessori di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna, Umbria: è stata anche l’occasione per fare il punto sul percorso di riordino dell’istruzione tecnica e professionale attualmente in atto. Nardiello, direttore generale del ministero dell’Istruzione, università e ricerca, nell’apprezzare il lavoro presentato, ha ribadito l’esigenza di un dialogo su tale tema tra Regioni e ministero dell’Istruzione, auspicando un raccordo organico tra i piani di lavoro attivati.
In particolare è stata proposta l’approvazione di cinque nuove figure professionali per i percorsi triennali di istruzione e formazione professionali: operatore agroalimentare, operatore agricolo, operatore delle produzioni chimiche, dell’abbigliamento e delle lavorazioni artistiche. Queste cinque figure si aggiungono alle 14 già istituite dalle Regioni, destinate ad oltre 130mila studenti tra i 14 e i 18 anni.
“Le nuove figure professionali in uscita dai percorsi triennali sperimentali ed i relativi standard formativi – ha detto l’assessore coordinatore della IX Commissione Silvia Costa – saranno oggetto di una proposta di Accordo che porteremo in Conferenza Stato-Regioni entro fine anno, al fine di consentire alle Regioni di programmare l’offerta formativa a gennaio 2009 e di avviare, il settembre successivo, le prime classi dei percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale”.
Si sono alternate una serie di relazioni, condotte dalle strutture di assistenza tecnica dei ministeri e delle Regioni (Isfol, Invalsi e Tecnostruttura), tutte centrate sui percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale: da una sintesi del Rapporto di monitoraggio, a cura di Isfol, alla presentazione degli esiti di due differenti ricerche in tema di valutazione delle competenze di base (Invalsi e Isfol), alla presentazione del monitoraggio del recepimento degli Accordi in Conferenza Unificata/Stato Regioni relativi a tale filiera formativa (Tecnostruttura).
Il dibattito che ne è scaturito si è svolto con la partecipazione dei ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, dei rappresentanti delle Regioni, degli assessori di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna, Umbria: è stata anche l’occasione per fare il punto sul percorso di riordino dell’istruzione tecnica e professionale attualmente in atto. Nardiello, direttore generale del ministero dell’Istruzione, università e ricerca, nell’apprezzare il lavoro presentato, ha ribadito l’esigenza di un dialogo su tale tema tra Regioni e ministero dell’Istruzione, auspicando un raccordo organico tra i piani di lavoro attivati.
