Giornale telematico in diretta con le Regioni e l'EuropaSeminario di approfondimento sulle politiche di ricerca e innovazione
Pubblicato Martedì, 15 dicembre 2009"Migliorare le politiche di ricerca e innovazione: riflessioni, strumenti e governance", questo il titolo dell'incontro seminariale organizzato dall'Osservatorio sulle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione tenutosi presso la sede della Conferenza delle Regioni lo scorso 15 dicembre, per rilanciare le attività dell'Osservatorio, su impulso del Presidente Errani.
L'interessante dibattito, coordinato dalla Regione Marche, è ruotato intorno al tema di un sempre più efficace coordinamento tra le politiche nazionali e regionali per il rilancio degli investimenti in ricerca e innovazione, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti dei processi innovativi: istituzioni, confederazioni sindacali ed imprenditoriali, università e centri di ricerca.
Per le autorità centrali sono intervenuti la dr.ssa De Luca (DPS - MISE) che ha presentato il rapporto "migliorare le politiche di Ricerca e Innovazione per le Regioni" redatto nell'ambito della Priorità 2 - Ricerca e Innovazione del QSN, nonché il protocollo d'intesa tra lo stesso Ministero e l'agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. A seguire la dr.ssa Cesco del MIUR ha illustrato le linee guida per il nuovo Piano Nazionale della Ricerca.
Nell'ambito della successiva tavola rotonda, di taglio fortemente operativo, che ha dato spazio a diverse esperienze regionali (Emilia Romagna, Puglia, Umbria) si segnala in particolare quella del dr. Becchetti, Direttore del servizio Sviluppo economico e Attività produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Umbria che, proprio in ragione della articolata competenza del servizio, ha sottolineato l'importanza delle intese e delle attività interregionali e transnazionali che le Regioni stanno realizzando sia nell'ambito FESR sia del FSE.
Il dibattito è stato animato dalla presenza di interlocutori provenienti dal mondo accademico nonché dalle parti sociali (Cgil, Cisl, Uil) e datoriali (Confindustria).
Il programma dell'incontro e gli interventi sono disponibili presso il sito dell'Osservatorio http://cap.regione.marche.it/osservatorio/
L'interessante dibattito, coordinato dalla Regione Marche, è ruotato intorno al tema di un sempre più efficace coordinamento tra le politiche nazionali e regionali per il rilancio degli investimenti in ricerca e innovazione, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti dei processi innovativi: istituzioni, confederazioni sindacali ed imprenditoriali, università e centri di ricerca.
Per le autorità centrali sono intervenuti la dr.ssa De Luca (DPS - MISE) che ha presentato il rapporto "migliorare le politiche di Ricerca e Innovazione per le Regioni" redatto nell'ambito della Priorità 2 - Ricerca e Innovazione del QSN, nonché il protocollo d'intesa tra lo stesso Ministero e l'agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. A seguire la dr.ssa Cesco del MIUR ha illustrato le linee guida per il nuovo Piano Nazionale della Ricerca.
Nell'ambito della successiva tavola rotonda, di taglio fortemente operativo, che ha dato spazio a diverse esperienze regionali (Emilia Romagna, Puglia, Umbria) si segnala in particolare quella del dr. Becchetti, Direttore del servizio Sviluppo economico e Attività produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Umbria che, proprio in ragione della articolata competenza del servizio, ha sottolineato l'importanza delle intese e delle attività interregionali e transnazionali che le Regioni stanno realizzando sia nell'ambito FESR sia del FSE.
Il dibattito è stato animato dalla presenza di interlocutori provenienti dal mondo accademico nonché dalle parti sociali (Cgil, Cisl, Uil) e datoriali (Confindustria).
Il programma dell'incontro e gli interventi sono disponibili presso il sito dell'Osservatorio http://cap.regione.marche.it/osservatorio/
L.F.
