La presidenza di turno dell'Unione europea passa alla Spagna

Pubblicato Domenica, 10 gennaio 2010

All'inizio dell'anno 2010 la Spagna ha assunto la presidenza di turno semestrale della Ue e ha subito indicato come priorità l'applicazione del Trattato di Lisbona, insieme alla ripresa economica, al ruolo dell'Unione nel mondo e ai diritti dei cittadini.

Il Trattato di Lisbona è entrato in vigore nel dicembre scorso, introducendo modifiche con la finalità di contribuire a rendere più efficiente il processo decisionale europeo e aiutare l'UE a contare di più sulla scena internazionale.
Queste modifiche incidono anche sul ruolo della presidenza di turno: nel Trattato, infatti, è prevista una collaborazione attiva con le nuove cariche istituzionali: il presidente dell'UE Herman Van Rompuy e l'alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton.
Inoltre da oggi in poi la presidenza di turno dovrà lavorare insieme ai due paesi che assumeranno tale incarico nei due semestri successivi: Belgio e Ungheria. Insieme daranno vita a un programma comune per i prossimi 18 mesi.

Tra gli obiettivi enunciati dallo stesso primo ministro spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero,
anche l'adozione di una nuova strategia europea per la crescita e l'occupazione, una migliore vigilanza sul sistema finanziario internazionale, una particolare attenzione alla parità uomo - donna.

Per consultare il sito ufficiale della presidenza spagnola: http://www.eu2010.es/en/index.html