Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al riordino del II ciclo di studi. La riforma, quindi, incide dal prossimo anno scolastico (2010/2011) sui licei, sugli istituti tecnici e sugli istituti professionali. Si avrà la possibilità di scegliere tra 6 tipologie di liceo: classico, scientifico, linguistico, artistico, musicale e coreutico, delle scienze umane. Gli istituti tecnici avranno 2 settori, economico e tecnologico, con 11 indirizzi; mentre negli istituti professionali si potrà scegliere tra 2 settori, servizi e industria e artigianato, con 6 indirizzi. Più peso sarà dato alle lingue: una materia del quinto anno dovrà essere insegnata in inglese. La riforma inoltre prevede la possibilità per le scuole di istituire una Commissione tecnica, un organo collegiale che consentirà l'incontro tra scuola e impresa, con un ruolo nella formazione e nel mercato del lavoro.

I testi dei Regolamenti saranno disponibili nei prossimi giorni; i piani di studio e le tabelle di confluenza a breve saranno pubblicati sul sito di Ansas e Miur.