Economia circolare

Nel 2016 la Commissione europea ha presentato un pacchetto sull'economia circolare, per contribuire alle priorità politiche di ampio respiro affrontando per un verso le problematiche dei cambiamenti climatici e ambientali; nel contempo, con l’aver dato un forte impulso a disaccoppiare la crescita economica dall'aumento delle emissioni di biossido di carbonio, l’Unione europea ha presentato un piano d'azione dell'UE con misure relative all'intero ciclo di vita dei prodotti, superando l’approccio a compartimenti separati in seno alla Commissione: dalla progettazione, all'approvvigionamento, alla produzione e al consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato delle materie prime secondarie.

Ricavare il valore e l'impiego massimi da materie prime, prodotti e rifiuti, nonchè incrementare l’efficienza delle risorse mediante riciclo e riutilizzo rappresenta una parte significativa dell’impegno europeo a modernizzare e trasformare l'economia europea, orientandola verso una direzione più sostenibile.

La transizione verso l’economia circolare offre all’Europa la possibilità di modernizzare la sua economia, di preparala meglio alle sfide future, di renderla più verde e più competitiva. Ma il passaggio a un'economia più circolare è altresì strettamente correlato ad altre priorità della UE e dunque mobiliterà risorse, strategie e strumenti anche in materia di crescita economica, occupazione, opportunità di investimento, equità sociale ed innovazione industriale.