PNRR, apre lo sportello informativo per le amministrazioni pubbliche

Pubblicato Venerdì, 24 giugno 2022

Un aiuto tecnico in più è ora disponibile per tutte le amministrazioni pubbliche impegnate in prima linea nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È infatti online Capacity Italy, il nuovo portale di assistenza tecnica per gli enti territoriali, quali Regioni, Città metropolitane, Comuni, Province, e non territoriali. 

Promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, il portale è accessibile anche dal sito Italia Domani ed è realizzato con il supporto tecnico e operativo di Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e Mediocredito Centrale, che assicurano le necessarie competenze tecniche.

Capacity Italy è uno “sportello” pensato per fornire al personale tecnico e amministrativo, concretamente impegnato nella realizzazione del PNRR, le risposte relative a tutte le fasi di attuazione dei progetti, dalla redazione dei bandi alle fasi di rendicontazione e monitoraggio, secondo le indicazioni concordate dal Governo con la Commissione Europea.

L’assistenza è organizzata su due livelli, in funzione del bisogno: standardizzata (FAQ, linee guida, modulistica) e personalizzata, con la possibilità di formulare quesiti tecnici specifici per ottenere risposte dagli esperti da remoto (con base desk). Il servizio, accessibile tramite SPID, è riservato agli iscritti al sistema ReGIS e, previa registrazione, ai RUP dei ministeri progressivamente accreditati.

Oltre ad essere una piattaforma di assistenza tecnica, Capacity Italy è anche un cantiere di buone pratiche e di rafforzamento della capacità amministrativa grazie alla “formazione sul campo” e allo scambio di competenze tra esperti, operatori e amministratori.

Per ora sono previsti gli approfondimenti “verticali” per i progetti del ministero della Salute, sia come segnale simbolico dopo due anni e mezzo di pandemia sia per l’importante volume di investimenti già in fase attuativa. A seguire, progressivamente, gli altri ministeri, in base alla fase di attuazione degli investimenti di competenza, ad iniziare dai ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, della Cultura e della Transizione ecologica.