Aiuti di Stato. La Commissione UE apre una consultazione sugli aggiornamenti del regolamento de minimis

Pubblicato Martedì, 28 giugno 2022

C’è tempo fino al prossimo 25 luglio per rispondere alla call for evidence della Commissione europea sulla proposta di revisione del regolamento de minimis.

Le norme attuali prevedono che gli Stati membri possano concedere un sostegno fino a 200.000 euro per beneficiario per un periodo di 3 anni ("soglia de minimis") senza previa notifica alla Commissione per l'approvazione. Si ritiene che tale importo non abbia un impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico della UE e pertanto non è considerato aiuto di Stato. Le attuali regole scadranno il 31 dicembre 2023.

La consultazione aperta dalla Commissione europea, lo scorso 27 giugno, mira a rivedere ed aggiornare gli importi esentati alla luce dell'inflazione, passata e stimata per il periodo 2014-2030, e migliorare la trasparenza. In particolare, la Commissione propone di introdurre un registro obbligatorio dei beneficiari, con l'obiettivo di rafforzare la trasparenza per le parti interessate e gli Stati membri, riducendo al contempo gli oneri amministrativi per le imprese che attualmente utilizzano un sistema di dichiarazione.

Tutti gli interessati, in particolare gli Stati membri e le imprese che svolgono attività in tutto lo Spazio economico europeo, possono presentare le proprie opinioni in qualsiasi lingua ufficiale della UE sul portale della Commissione e sul portale della DG Concorrenza nella pagina web dedicata alle consultazioni.