Consiglio della UE, la presidenza svedese presenta le priorità al Parlamento europeo

Pubblicato Venerdì, 03 febbraio 2023

Nell’ultima settimana di gennaio la Svezia, che detiene la presidenza del Consiglio della Ue fino a giugno prossimo, ha presentato alle commissioni del Parlamento europeo le priorità del proprio mandato.
Nei singoli incontri tematici sono stati affrontati gli obiettivi inerenti Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare, Affari economici e monetari, Mercato interno e protezione dei consumatori, Affari Esteri, Pesca, Commercio internazionale, Sicurezza e Difesa, Occupazione e affari sociali, Sviluppo, Sviluppo regionale, Diritti delle donne e uguaglianza di genere, Affari costituzionali.

Rafforzare il dialogo sociale a livello dell'Unione europea, affrontare il rischio di incidenti e malattie sul posto di lavoro e garantire il regolare svolgimento del semestre europeo sono le priorità sul fronte Occupazione e affari sociali illustrate dal ministro per gli Anziani e la Sicurezza sociale Anna Tenje e il ministro per l'Uguaglianza di genere e viceministro per l'Occupazione Paulina Brandberg. I fascicoli legislativi specifici in cima all'agenda della presidenza svedese includono, inoltre, anche il lavoro tramite piattaforma e la trasparenza salariale, il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e la promozione dei diritti dei bambini (European Child Guarantee), delle persone con disabilità e dei senzatetto.

Entro marzo la presidenza svedese confida, poi, di raggiungere un accordo tra gli Stati membri sul percorso da intraprendere per la revisione della governance economica e, nel corso del proprio mandato, intende realizzare uno strumento macrofinanziario per sostenere l'Ucraina e procedere con la legislazione sull'evasione e l'elusione fiscale.

Tra le priorità discusse, inoltre, il ruolo della politica di coesione nel sostenere le questioni legate alla sicurezza ed energia, alla necessità di maggiore competitività e all’accelerazione della trasformazione verde e digitale dell'Unione europea. La presidenza svedese ha anche dichiarato l’intenzione di esaminare le ragioni dei ritardi nell'attuazione della programmazione dei fondi 2021-2027 e sugli investimenti nelle persone, in linea con l'iniziativa Anno delle competenze della UE.

Per maggiori informazioni, consulta il sito ufficiale della presidenza svedese del Consiglio della UE.