Istituita borsa di studio in memoria di Marcello Mochi Onori

Pubblicato Giovedì, 04 ottobre 2018

A un anno dalla scomparsa, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha ricordato oggi, 4 ottobre, Marcello Mochi Onori - Segretario Generale e Direttore del CINSEDO dal 1985 al 2017 e direttore di Tecnostruttura dal 2012 al 2017 – con una borsa di studio in sua memoria.

La borsa di studio “Marcello Mochi Onori” vuole consentire il perfezionamento degli studi in materie afferenti alle politiche e ai poteri regionali, approfondendo in particolare: il funzionamento e le prospettive delle istituzioni regionali nelle loro relazioni con lo Stato, Governo e Parlamento, e con le istituzioni europee, il principio della leale collaborazione e le procedure della concertazione istituzionale.

Marina Principe, Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha sottolineato come “sia ancora vivo l’esempio e il ricordo di Marcello Mochi Onori. Continuiamo così sulle sue orme e andiamo avanti. Promuovendo una sua scheda biografica, pubblicata su Wikipedia e sul sito della Conferenza, ci siamo resi conto come questa nota biografica rappresenti anche la storia delle Regioni. Troviamo infatti anche i documenti istituzionali prodotti nel corso degli anni dalla Conferenza delle Regioni in alcuni passaggi chiave: dalle riforme della Pubblica amministrazione alla riforma del Titolo V della Costituzione. Nella biografia troviamo il riferimento ai messaggi di affetto e stima inviati dopo la sua scomparsa, a testimonianza di quanto ancora sia fondamentale la sua figura umana e professionale”.

Alla presentazione della borsa di studio “Marcello Mochi Onori” ha partecipato anche Bernardo Mattarella del MIDA (Professore ordinario di Diritto amministrativo - Dipartimento di giurisprudenza della Luiss Guido Carli) che ha sottolineato come “la borsa di studio ‘Marcello Mochi Onori’ rappresenti un caso unico in Italia con finanziamenti diretti a borse di studio universitarie, un fatto che invece all’estero è abbastanza usuale. Il master si caratterizza anche perché è interuniversitario, e cioè coinvolge la gestione delle 4 università di Roma, e in particolare delle loro facoltà di giurisprudenza. E’ quindi un master che possiamo definire collettivo, con un programma concordato. Inoltre è l’unico master in diritto amministrativo di questo tipo e con queste specificità. Le quattro università si sono impegnate a mantenere questa unicità. E’ davvero un bel modo di onorare la memoria di Marcello Mochi Onori”.

Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha evidenziato di Marcello Mochi Onori “la valenza umana e professionale, il lavoro corale, il grande senso delle istituzioni encomiabile e unico, la grande disponibilità al dialogo, tutti fattori imprescindibili nella figura di Marcello Mochi Onori. Non ho mai incontrato una persona che me ne abbia parlato male. E la borsa di studio promossa dalla Conferenza delle Regioni ben rappresenta la sua voglia di voler proiettarsi verso il futuro, di far tesoro di ciò che si è fatto e di metterlo a disposizione dei giovani e del futuro del Paese”.   

L’organizzazione e le procedure di assegnazione della borsa di studio sono assicurate dal Centro Interregionale di Studi e Documentazione (Cinsedo, Segreteria della Conferenza) - e dalla Direzione del Master Universitario di Secondo Livello in Diritto Amministrativo (Mida), avvalendosi delle competenze della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, della School of Law e del Dipartimento di Giurisprudenza della Luiss Guido Carli presso cui, per l’anno accademico 2019/2020, il Master ha sede didattica ed amministrativa.

Tutte le informazioni sul bando e la modulistica necessaria per partecipare all’assegnazione della borsa di studio sono reperibili sul sito della Conferenza delle Regioni e Province autonome (www.regioni.it).