Consiglio della Ue, prende il via la presidenza croata

Pubblicato Venerdì, 17 gennaio 2020

Dal 1° gennaio 2020 la Croazia ha assunto la presidenza del Consiglio della Ue, per il Paese è la prima volta dalla sua adesione all'Unione nel 2013.

Le priorità della presidenza croata sono ispirate al motto: "Un'Europa forte in un mondo di sfide" e il programma che intende portare avanti si concentra su quattro settori principali:
- un'Europa che si sviluppa
- un'Europa che collega
- un'Europa che protegge
- un'Europa influente.


La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri della UE ogni 6 mesi. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio", che attualmente sono Romania, Finlandia e Croazia. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.

La presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell'Unione europea, garantendo la continuità dell'agenda della UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri. A tal fine, la presidenza deve agire come un mediatore leale e neutrale.
Ha inoltre due compiti principali: pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori e rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'Unione.

Alla scadenza del mandato croato (30 giugno 2020), la presidenza del Consiglio verrà assunta dalla Germania (1° luglio – 31 dicembre 2020).

In allegato il programma della presidenza croata.

Per ulteriori informazioni consulta il sito ufficiale della presidenza croata

 



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