Mobilità Ue, la Commissione adotta linee guida per la sicurezza dei cittadini

Pubblicato Martedì, 19 maggio 2020

La Commissione europea ha approvato una serie di linee guida sulla mobilità dei cittadini per garantire omogeneità tra i provvedimenti degli Stati membri e limitare i rischi per salute ed economia. 

L'intento è di eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio nel rispetto delle necessarie precauzioni sanitarie.
Le restrizioni ai viaggi ed i controlli alle frontiere Ue dovrebbero essere gradualmente revocati. Mentre l'Italia ha fissato al 3 giugno la data per riprendere a viaggiare all'interno dela Ue, la stessa Commissione ammette che potrebbe non essere possibile abolire immediatamente le restrizioni in tutta la zona Schengen: suggerisce quindi, in un primo tempo, che le restrizioni ai confini vengano rimosse tra i paesi che hanno una situazione epidemiologica simile.

Tra le diverse proposte per favorire gli spostamenti, la Commissione europea propone di creare un sito unico per tutto il continente con informazioni in tempo reale per informare i cittadini su situazione alle frontiere, contagi nelle vare zone dell'Unione, strutture sanitarie nelle singole località turistiche, disponibilità di posti letto negli alberghi e di tavoli nei ristornati.

Bruxelles spinge inoltre per rendere interoperabili le app nazionali e consentire agli utenti di utilizzarle in tutti i paesi della Ue per il tracciamento dei contagi e contenimento di nuove infezioni.

Nel dettaglio il pacchetto della Commissione per il turismo e i trasporti comprende:
- una strategia complessiva volta alla ripresa nel 2020 e oltre;

- un approccio comune per il ripristino della libera circolazione e l'eliminazione delle restrizioni alle frontiere interne alla Ue in modo graduale e coordinato;

- un quadro a sostegno del graduale ripristino dei trasporti, che garantisca nel contempo la sicurezza dei passeggeri e del personale;

- una raccomandazione che punta a fa sì che i buoni di viaggio siano per i consumatori un'alternativa attraente al rimborso in denaro;

- criteri per la ripresa graduale e in sicurezza delle attività turistiche e per lo sviluppo di protocolli sanitari per le strutture ricettive.

Per ulteriori informazioni consulta il pacchetto Ue su turismo e trasporti