Commissione europea, presentato il programma di lavoro per il 2021

Pubblicato Giovedì, 22 ottobre 2020

Rendere l'Europa più sana, più equa e più prospera, accelerando la sua trasformazione a lungo termine verso un'economia più verde, pronta per l'era digitale. Questo in sintesi il cuore del programma di lavoro per il 2021 della Commissione europea, adottato lo scorso 20 ottobre. Un programma in cui viene ribadito l'impegno della Ue per gestire al meglio l'attuale crisi, rendere le economie e le società europee più resilienti e che prevede nuove iniziative legislative per quanto riguarda i sei obiettivi degli orientamenti politici della presidente Ursula von der Leyen e dà seguito al suo primo discorso sullo stato dell'Unione. 

Il programma della Commissione Ue è frutto di un confronto e una stretta collaborazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri e gli organi consultivi della UE; ora la Commissione dovrà confrontarsi con il Parlamento e il Consiglio per stabilire un elenco di priorità comuni su cui i colegislatori interverranno rapidamente.

Per ognuna delle sei priorità politiche, la Commissione ha dettagliato più azioni che intende realizzare, toccando tutti gli ambiti della società: dalle risorse naturali al decennio digitale, dai diritti sociali agli aiuti umanitari, dall'Unione sanitaria alla parità di genere.

Il programma di lavoro della Commissione per il 2021 è strettamente correlato al piano per la ripresa dell'Europa insieme con lo strumento per la ripresa Next Generation EU e al potenziamento del bilancio per il periodo 2021-2027. Lo strumento per la ripresa e la resilienza convoglierà un importo pari a 672,5 miliardi di euro di sovvenzioni e prestiti nel primo anno di ripresa. Nel frattempo, gli Stati membri stanno elaborando piani di ripresa e resilienza che stabiliscono riforme e investimenti in linea con gli obiettivi della politica verde e digitale della UE: con un minimo del 37 % di spesa per la transizione verde e un minimo del 20 % per il digitale. Per rimborsare i fondi raccolti nel quadro di Next Generation EU, la Commissione presenterà proposte per nuove risorse proprie, iniziando con un sistema riveduto di scambio di quote di emissioni, un meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera e un prelievo sul digitale.

Sul sito della Commissione europea è possibile consultare il programma di lavoro 2021 e i relativi allegati.