Covid-19. Il presidente Michel convoca il Consiglio europeo per il coordinamento degli interventi contro la pandemia

Pubblicato Giovedì, 25 febbraio 2021

“La nostra lotta contro la pandemia Covid-19 continua. Rimane impegnativo a causa dell'emergere di nuove varianti e della necessità di trovare il giusto equilibrio tra restrizioni e flusso regolare di beni e servizi nel mercato unico”. Sono le parole che il presidente Charles Michel ha inviato agli Stati membri in vista dell'incontro virtuale del Consiglio europeo del 25 e 26 febbraio.

La prima giornata dei lavori del Consiglio sarà focalizzata sul lavoro di coordinamento a livello europeo per fronteggiare la pandemia da Covid-19 con una particolare attenzione alle misure di contrasto e ai nuovi pericoli derivanti dal diffondersi delle varianti.
“Le nuove varianti – ha spiegato Michel - sono diventate i ceppi dominanti in molti Stati membri. Ciò implica migliorare la nostra capacità di sequenziamento e preparare le basi per gli aggiornamenti dei vaccini”.

E visto che i vaccini sono al momento la misura più concreta per arginare la pandemia “La nostra priorità – precisa il presidente del Consiglio Ue - continua ad essere quella di accelerare le vaccinazioni in tutta l'Unione europea. Ciò significa accelerare il processo di autorizzazione dei vaccini, nonché la loro produzione e consegna. Richiederà, ad esempio, la ricerca di soluzioni per riunire i produttori attraverso le catene di approvvigionamento al fine di aumentare la produzione nell'UE. Include anche la garanzia che le consegne di vaccini siano prevedibili e che le aziende farmaceutiche rispettino i loro impegni”.

La strada per tornare alla normalità è avviata, ma il percorso da fare prevede ancora di mantenere delle restrizioni: “Potrebbero essere ancora necessarie misure restrittive sui viaggi non essenziali – ha puntualizzato Michel - per contenere la diffusione del virus. Tuttavia, il flusso di beni e servizi nel mercato unico, nonché il ruolo svolto dalle corsie verdi, rimangono essenziali”.

“Guardando oltre le nostre priorità immediate- ha concluso Michel - credo che sia merito di iniziare a fare il punto sugli insegnamenti tratti dalla nostra esperienza fino ad ora. Discuteremo quindi come costruire la nostra resilienza alle future minacce per la salute, qualunque forma possano assumere”.

Nella giornata del 26 febbraio il Consiglio affronterà i temi legati al vicinato meridionale e alla sicurezza e alla difesa con la partecipazione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e dell'Alto Rappresentante Josep Borrell.

Per approfondimenti consulta la pagina del Consiglio europeo 25 e 26 febbraio 2021