Covid-19, la direttiva "acquisto e donazione" introduce l'esenzione temporanea dall'IVA

Pubblicato Mercoledì, 21 luglio 2021

Un’ulteriore risposta alla pandemia di Covid-19 arriva con la nuova direttiva "acquisto e donazione", che modifica la direttiva IVA, introducendo un'esenzione temporanea dall'IVA, applicabile alle importazioni e a talune cessioni e prestazioni in risposta alla pandemia di Covid-19.

La direttiva, adottata dal Consiglio Ue lo scorso 13 luglio, permetterà alla Commissione e alle agenzie della UE di acquistare più facilmente beni e servizi al fine di distribuirli gratuitamente agli Stati membri nel contesto della crisi sanitaria pubblica in corso.

Con questo aggiornamento, gli acquisti di beni e servizi effettuati da un organismo della UE per conto degli Stati membri per rispondere all'emergenza causata dalla pandemia di Covid-19 sono temporaneamente aggiunti all'elenco delle operazioni esenti di cui alla direttiva IVA. La nuova esenzione consentirà maggiori donazioni agli Stati membri e alle loro istituzioni, poiché solleverà gli organismi UE dagli oneri amministrativi e di bilancio che ostacolavano il processo.

Grazie a questa modifica la Commissione e le agenzie UE potranno sfruttare al meglio il bilancio dell'Unione per far fronte alle conseguenze della pandemia di Covid-19; poi, terminata l'attuale situazione di emergenza, saranno ripristinate le aliquote IVA applicabili.

Affinché ne beneficino le misure già in corso per contrastare gli effetti della pandemia, la direttiva si applicherà retroattivamente dal 1º gennaio 2021.


Per maggiori dettagli, consulta la direttiva "acquisto e donazione".