Semestre europeo e conti di apprendimento nel Consiglio UE "Occupazione e politica sociale”

Pubblicato Giovedì, 16 giugno 2022

Il progetto di normativa per il miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali, le raccomandazioni sui conti individuali di apprendimento e sulla garanzia di una transizione equa verso la neutralità climatica, il semestre europeo, gli obiettivi del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali e sull'occupazione delle persone con disabilità. Sono questi i temi in discussione nella prossima riunione del Consiglio UE nel formato "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" in programma oggi 16 giugno.

I ministri terranno, tra l'altro, un dibattito orientativo sul semestre e approveranno gli aspetti occupazionali e di politica sociale delle raccomandazioni integrate specifiche per paese – una serie di orientamenti per gli Stati membri sulle politiche macroeconomiche, di bilancio, occupazionali e sociali.

A un anno dal vertice di Porto, in cui sono stati definiti i nuovi obiettivi principali del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali, il Consiglio si confronterà su questi obiettivi e sul loro contributo a rafforzare “un’Europa sociale”: 78 % della popolazione con un lavoro, 60 % che partecipa ogni anno a corsi di formazione e 15 milioni di persone in meno in condizioni di povertà.

Durante i lavori, il Consiglio prevede di adottare, poi, una raccomandazione sui conti individuali di apprendimento. Lo scopo è di garantire a ciascuno l’accesso a opportunità di formazione adatte alle proprie esigenze, lungo tutto l'arco della vita e indipendentemente dal fatto di avere un lavoro o meno. I conti individuali di apprendimento offrono alle persone in età lavorativa una dotazione da utilizzare per coprire i costi relativi ad attività di formazione al fine di migliorare le loro competenze e la loro occupabilità.

Saranno poi affrontati due aspetti relativi all’occupazione delle persone con disabilità: eliminare i disincentivi alla loro assunzione e la promozione della loro integrazione nel mercato del lavoro. 

Inoltre la presidenza informerà sullo stato dei lavori per quanto riguarda il progetto di normativa relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro per coloro che utilizzano piattaforme digitali. La proposta di direttiva mira a garantire che alle persone che lavorano mediante piattaforme digitali sia riconosciuta la situazione occupazionale legale (lavoratore autonomo o dipendente) che corrisponde alle loro modalità di lavoro effettive e propone di aumentare la trasparenza per quanto riguarda l'uso degli algoritmi da parte delle piattaforme di lavoro digitali.

Infine i ministri hanno annunciato l’intenzione di adottare una raccomandazione volta a garantire che la transizione dell'Unione verso un'economia climaticamente neutra e sostenibile dal punto di vista ambientale entro il 2050 sia equa e non lasci indietro nessuno.