Appalti pubblici, nuovo spazio dati della UE

Pubblicato Giovedì, 23 marzo 2023

Costruire uno spazio dati europeo sugli appalti pubblici, che raccoglierà i dati sulla preparazione delle gare d'appalto, sui bandi di gara e sull'esito delle gare d'appalto è il nuovo progetto presentato dalla Commissione europea, lo scorso 16 marzo.

La Commissione, nella comunicazione 2023/C 98 I/01, ha descritto l'architettura di base e il kit di strumenti analitici da mettere in atto entro la metà del 2023 e i dati sugli appalti pubblicati a livello della UE per essere poi disponibili nel sistema. Entro la fine del 2024, tutti i portali di pubblicazione nazionali partecipanti dovrebbero essere collegati, i dati storici pubblicati a livello della UE integrati e il toolkit di analisi ampliato.

Lo spazio dati sugli appalti pubblici raccoglierà i dati sulla preparazione delle gare d'appalto, sui bandi di gara e sull'esito delle gare d'appalto, dati che sono attualmente diffusi in diversi formati e a diversi livelli, europeo e nazionale: lo spazio dati consentirà nuove conoscenze attraverso un toolkit di analisi all'avanguardia, comprese le tecnologie di intelligenza artificiale, ad esempio l'apprendimento automatico e l'elaborazione del linguaggio naturale. 

Nell’intento della Commissione, il nuovo sistema consentirà una spesa pubblica più mirata e trasparente, migliorerà l'accesso alle gare d'appalto per le imprese e stimolerà il processo decisionale basato sui dati. Aiuterà gli acquirenti pubblici e le imprese a migliorare le loro strategie di investimento e di appalto e a offrire a tutte le parti interessate una maggiore trasparenza e un miglior rapporto qualità-prezzo.

Il settore pubblico, che vale oltre 2 trilioni di euro all'anno in tutta l'Unione europea, quasi il 13,6% del PIL UE, dovrebbe fare la sua parte nel sostenere le industrie verdi: lo spazio dati sugli appalti pubblici dovrebbe aiutare anche sotto questo profilo, consentendo alle autorità pubbliche di condividere le migliori pratiche su un uso più mirato dei fondi pubblici a favore delle industrie verdi.

Sfruttare il potenziale dei dati, secondo la Commissione, è fondamentale per garantire che il mercato unico realizzi appieno il suo potenziale nel sostenere la resilienza e la competitività dell'economia europea.