Sviluppo sostenibile, la relazione Eurostat registra i traguardi raggiunti dalla UE

Pubblicato Lunedì, 29 maggio 2023

Negli ultimi cinque anni l'Unione europea ha compiuto progressi significativi verso il conseguimento di tre obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e progressi moderati per quanto riguarda la maggior parte degli altri obiettivi. A registrare questi risultati è la relazione Eurostat, l’ufficio statistico della UE, "Sviluppo sostenibile nell'Unione europea – Relazione di monitoraggio sui progressi compiuti verso il conseguimento degli OSS nel contesto UE, edizione 2023", pubblicata lo scorso 24 maggio.

La relazione 2023 sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, pubblicata unitamente al pacchetto annuale di primavera del semestre europeo, mostra che l’Unione ha registrato progressi in linea con le priorità della Commissione, in settori strategici fondamentali quali il Green Deal europeo, l'8º programma di azione per l'ambiente e il piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali. I dati mostrano che la UE ha compiuto progressi notevoli verso il conseguimento di molti obiettivi socioeconomici, mentre in campo ambientale si prevede che i progressi saranno più marcati nella misura in cui gli Stati membri attueranno gli obiettivi ambiziosi del Green Deal europeo.

Tra i dati registrati nella relazione Eurostat, ci sono quelli relativi al mondo del lavoro: la UE ha compiuto i maggiori progressi verso l'obiettivo di assicurare lavoro dignitoso e crescita economica (OSS 8), nel 2022 il tasso di occupazione UE ha segnato un nuovo massimo storico del 74,6%, mentre il tasso di disoccupazione di lungo periodo UE è sceso a un nuovo minimo storico.

Inoltre si sono osservati buoni progressi anche per quanto riguarda la riduzione delle disuguaglianze (OSS 10), assicurare un'istruzione di qualità (OSS 4), nel campo della pace e della sicurezza delle persone nel territorio della UE e per un migliore accesso alla giustizia e la fiducia nelle istituzioni (OSS 16). I divari di reddito tra i gruppi più ricchi e quelli più poveri della popolazione si sono ridotti e la UE si sta avvicinando nei tempi previsti all'obiettivo che il 45% della popolazione abbia svolto studi di livello universitario.

Sono stati compiuti, poi, progressi significativi anche verso il conseguimento degli obiettivi di sconfiggere la povertà (OSS 1) e di migliorare la parità di genere (OSS 5). La percentuale di coloro che subiscono costi abitativi eccessivi è diminuita dal 2015 e le retribuzioni orarie delle donne si stanno avvicinando a quelle degli uomini.

Per la prima volta, la relazione ha analizzato l'impatto a breve termine sugli OSS delle crisi attuali, tra cui la crisi energetica nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina e le ripercussioni della pandemia. La relazione contiene, inoltre, un capitolo che ospita un'analisi più accurata degli effetti di ricaduta prodotti dai consumi della UE sul resto del mondo.

Per maggiori dettagli, consulta la relazione Eurostat  "Sviluppo sostenibile nell'Unione europea”.