Competitività europea, il Rapporto Draghi per la ripresa

Pubblicato Martedì, 10 settembre 2024

Urgenza e concretezza sono le due parole chiave del Rapporto sulla competitività della UE (“Il futuro della competitività europea. Una strategia di competitività per l'Europa”), presentato dall’ex presidente della Banca centrale europea Maio Draghi, lo scorso 9 settembre a Bruxelles.

Nel documento, richiesto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per risollevare l'economia dell’Unione, Draghi avanza 170 proposte concrete, declinate in sottoproposte, che partono dall’assunto della necessità di un cambiamento radicale, puntando su crescita e produttività.

La competitività, chiarisce Draghi, passa da tre pilastri imprescindibili: innovazione, decarbonizzazione e sicurezza degli approvvigionamenti. Sebbene la UE abbia solide fondamenta, tra cui un ampio mercato unico e alti livelli di inclusione sociale, la sua crescita economica - spiega - sta rallentando rispetto a concorrenti come gli Stati Uniti e la Cina; questo è dovuto principalmente a una più debole crescita della produttività, soprattutto nei settori digitali e innovativi.

"Siamo già in modalità di crisi perenne e non riconoscerlo significa ignorare la realtà e andare verso una situazione che nessuno vuole. Avanzare proposte necessarie per la produzione in Ue non è il piano B è l'obiettivo principale, il tutto è urgente e urgentissimo, e verrà presentato ai leader Ue perché saranno i leader a rispondere adottando decisioni pratiche. Bisogna andare avanti insieme ma se non lo si potrà fare bisognerà trovare altri modi per andare avanti", ha concluso Draghi.

Puntare sulla crescita in Europa significa puntare a rafforzare “i nostri valori fondativi, la prosperità, l'uguaglianza, la libertà, la pace e la democrazia in un ambiente sostenibile. La Ue esiste per garantire pienamente questi diritti fondamentali. Se non può farlo, allora ha perso la sua ragion d'essere. Valori come Pil e crescita sono legati ai valori fondamentali, ecco perché quello che stiamo cercando di fare adesso è esistenziale", ha ricordato Draghi.

A sostegno delle proposte illustrate nel Rapporto, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha concordato e ribadito di procedere nella direzione di promuovere un’economia pulita, competitiva e circolare e, soprattutto, di orientare gli sforzi sulla competitività garantendo una maggiore prosperità per tutti in Europa. “Tutte le trasformazioni che metteremo in moto dovranno essere giuste – ho sottolineato von der Leyen - possiamo basarci sul nostro modello sociale di grande successo: l’economia sociale di mercato”.

Per maggiori dettagli, consulta il Rapporto “Il futuro della competitività europea. Una strategia di competitività per l'Europa”.