A meno di 2 anni dal completamento dei piani di investimento e di riforma di Next Generation EU (NGEU) da parte degli Stati membri, il Servizio di Ricerca del Parlamento europeo (EPRS) pubblica il periodico Economic Outlook Quarterly, nel quale traccia l’avanzamento dei lavori nei diversi Paesi.

Gli Stati membri dell'Unione mostrano un andamento variabile rispetto l’attuazione di Next Generation EU e in particolare alcuni tra questi hanno necessità di rafforzare la propria capacità amministrativa per poter gestire gli investimenti.

Il contesto europeo registra un’inflazione scesa al 2,4% ad agosto e una ripresa economica nella prima metà del 2024 dello 0,75% rispetto alla prima metà del 2023. Gli ultimi indicatori economici suggeriscono una dinamica di crescita più debole nei prossimi mesi e questo potrà avere un’influenza sulle scelte degli Stati negli investimenti.

La rilevazione EPRS sottolinea, poi, come, nonostante il sostegno previsto da NGEU alle transizioni verde e digitale, emerga la necessità di investire maggiormente in settori strategici come l'energia, dato emerso, inoltre, anche nel Rapporto Draghi sulla competitività della UE.

Per approfondire, consulta l’ Economic Outlook Quarterly.