Occupazione, gli ultimi dati Istat
Pubblicato Martedì, 06 maggio 2025A marzo 2025 la diminuzione degli occupati su base mensile si associa alla crescita dei disoccupati e al calo degli inattivi. Questa la sintesi della rilevazione Istat relativa ai dati di occupati e disoccupati a marzo 2025, pubblicata lo scorso 2 maggio.
A marzo 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 307mila, scende lievemente rispetto al mese precedente. Diminuiscono gli autonomi (5 milioni 153mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 594mila), mentre aumentano i dipendenti permanenti (16 milioni 560mila).
L’occupazione cresce rispetto a marzo 2024 (+450mila occupati), come sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+673mila) e degli autonomi (+47mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-269mila).
Su base mensile, sono stabili il tasso di occupazione, al 63,0%, e quello di inattività, al 32,9%, mentre il tasso di disoccupazione sale al 6,0%.
La diminuzione dell’occupazione (-0,1%, pari a -16mila unità) riguarda le donne, i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’età, tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce.
Il tasso di occupazione è stabile al 63,0%.L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,1%, pari a +32mila unità) si osserva soltanto per gli uomini e i minori di 50 anni d’età. Il tasso di disoccupazione sale al 6,0% (+0,1 punti), quello giovanile al 19,0% (+1,6 punti).
Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unità) coinvolge gli uomini e i 35-49enni a fronte di un aumento tra le donne e nelle altre classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni che registrano una stabilità. Il tasso di inattività è invariato al 32,9%.Confrontando il primo trimestre 2025 con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224mila occupati (+0,9%).
Per maggiori informazioni, consulta la nota Istat “Occupati e disoccupati - Marzo 2025”.