Nell'ultimo anno sono stati compiuti progressi sostanziali, ma al tempo stesso un'attuazione più rapida nel resto del 2025 e per tutto il 2026 è fondamentale. È quanto riporta l’ultima relazione della Commissione europea sul dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento temporaneo per la ripresa che la UE ha varato all'indomani della crisi COVID-19.

La Commissione europea nella propria analisi sprona quindi i Paesi membri ad accelerare sull’attuazione per cogliere appieno i benefici del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Raccomanda, inoltre, agli Stati membri di semplificare i piani nazionali per la ripresa e la resilienza (PNRR) entro la fine del 2025.

Maggiori dettagli sono presenti nella nota di sintesi dell’EPRS (European Parliamentary Research Service).