C’è il via libera della Commissione europea all’ottava richiesta di pagamento dell'Italia, pari a 12,8 miliardi di euro (3,1 miliardi di euro in sovvenzioni e 9,7 miliardi di euro in prestiti) nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, il fulcro di NextGenerationEU, il programma post-pandemia della Commissione a sostegno della competitività e della crescita economica negli Stati membri.

A seguito della valutazione della richiesta di pagamento, la Commissione ha constatato che l'Italia ha conseguito in modo soddisfacente 32 traguardi e obiettivi stabiliti nella decisione di esecuzione del Consiglio per l'ottava rata.

Le riforme e gli investimenti legati a questa richiesta di pagamento sono in particolare riferite ai settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, dell'occupazione, dell'istruzione e della ricerca, del turismo, delle energie rinnovabili e dell'economia circolare.

Le misure faro di questa richiesta di pagamento comprendono, ad esempio, i finanziamenti ricevuti da più di 8.500 scuole per promuovere le competenze in materia di istruzione e innovazione multilingue in progetti relativi a scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica nel periodo 2024-2025. Inoltre, più di 8.000 scuole primarie e secondarie sono state dotate di moderni strumenti digitali per migliorare l'apprendimento digitale.

L'Italia ha presentato la sua ottava richiesta di pagamento il 30 giugno 2025; la Commissione ha concluso il 1° dicembre scorso la propria valutazione sui traguardi e obiettivi conseguiti dall’Italia e ha condiviso la valutazione con il comitato economico e finanziario (CEF), che ora dispone di quattro settimane per esprimere il proprio parere. Il pagamento all'Italia può avvenire a seguito del parere positivo del CEF e dell'adozione di una decisione di pagamento da parte della Commissione.

Questa ottava richiesta di pagamento porterà i fondi versati all'Italia nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza a oltre 153 miliardi di euro: l’importo corrisponde al 72% di tutti i fondi del piano italiano, con il 64% di tutti i traguardi e gli obiettivi del piano conseguiti.